Ragusa – A Casamatta Ragusa arriva Paolo Triestino con “L’arte spiegata ai truzzi”. Un viaggio appassionante attraverso 2000 anni di arte, da Nike di Samotracia ai giorni nostri, con le parole semplici, emozionate e divertenti di Antonio, un trasportatore di opere d’arte. A Colleferro, suo paese natale, è accaduto qualcosa di terribile: un giovane innocente, Willy Monteiro, viene barbaramente ucciso. Allora Antonio decide che è giunto il momento di ricordare a tutti cosa sia la bellezza, convinto che se si capisce questo, non si possa anche non capire cosa sia l’Amore.
E’ la trama del nuovo spettacolo in scena a Casamatta, che vedrà sul palco venerdì 10 e sabato 11 gennaio alle ore 20,30 e domenica alle 18,00, Paolo Triestino in “Guanti bianchi” di Edoardo Erba e liberamente ispirato a “L’arte spiegata ai truzzi” di Paola Guagliumi. “Paolo Triestino è uno dei grandi attori della scuola romana, e avere un professionista del genere, per una città come Ragusa è davvero una grande occasione, proprio perché diventa sempre molto difficile avere questo tipo di artista che viene per un intero fine settimana – dice il direttore artistico di Casamatta, Massimo Leggio – Il testo ha avuto grandissimo successo, per uno spettacolo che è fatto anche di diversi contributi video e che è stato visto anche molto nelle scuole, dal momento che ha una valenza anche didattica, con una riflessione genuina sull’arte di tutti i tempi. Sono davvero contento di potere ospitare un attore del calibro di Paolo Trisestino: è sicuramente uno degli spettacoli che aspettavamo maggiormente in questa stagione di Casamatta”.
Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia DIAGHILEV per la regia dello stesso Paolo Triestino; musiche di Natalia Paviolo; luci Giuseppe Magagnini; costumi Traart; scena Francesco Montanaro; animazioni Valeriano Spirito; aiuto regia Matteo Montaperto; assistente alla regia Giuliano Bruzzese; organizzazione Alessandra Cotogno.