Comiso – In occasione della solennità della dedicazione della chiesa Madre e della commemorazione del terremoto del 1693, sarà portato in processione il patrono di Comiso, San Biagio. Un evento religioso tradizionale che, tra l’altro, viene riproposto come gesto di commemorazione dei defunti del terribile sisma che, nel XVII secolo, finì con il mietere migliaia di vittime. “Ascolta, o Padre, la preghiera del tuo popolo che ricorda con gioia il giorno della dedicazione di questo tempio, perché la comunità che si raduna in questa santa dimora possa offrirti un servizio degno e irreprensibile e ottenga pienamente i frutti della redenzione”: queste le parole tratte dalla colletta dal Comune della dedicazione che saranno utilizzate come punto di riferimento di queste giornate.
Si comincia già oggi, martedì 7 gennaio, quando, alle 17, nella chiesa di San Biagio, ci sarà la traslazione del simulacro del patrono che sarà portato in chiesa Madre. Un momento che, di solito, è molto sentito dai fedeli e dai devoti che partecipano in grande numero. Alle 18, poi, in chiesa Madre, è prevista la celebrazione eucaristica. Da mercoledì 8 gennaio a venerdì 10 questi gli appuntamenti in programma: alle 8,30 la celebrazione eucaristica, a seguire l’esposizione eucaristica fino a mezzogiorno. Alle 16 l’esposizione eucaristica, alle 17,30 la celebrazione del Vespro, alle 18 la celebrazione eucaristica. La processione con il simulacro del patrono, così come comunicato dal parroco, il sacerdote Fabio Stracquadaini, è in programma per domenica a mezzogiorno. Per l’occasione, l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, si sta occupando di assicurare un’azione di pulizia straordinaria nell’area interessata dalle celebrazioni.