Vittoria – Vittoria ha dato oggi l’ultimo saluto ad Alessia Incardona, la giovane di 27 anni scomparsa prematuramente a causa di un improvviso malore. La comunità si è stretta attorno alla famiglia nel giorno dei funerali, celebrati nella chiesa di San Domenico Savio.
Alessia, conosciuta in città per il suo lavoro come barista, aveva manifestato nei giorni precedenti una certa stanchezza e gonfiore alle gambe, sintomi che tuttavia non avevano destato particolari preoccupazioni.
Il corteo funebre è partito dall’abitazione della giovane, dove amici e parenti, visibilmente commossi, le hanno tributato un sentito applauso. Molti indossavano magliette con una sua fotografia.
Le esequie sono state officiate da don Salvatore Cannata, vicario foraneo di Vittoria, che durante l’omelia ha ricordato la giovane età di Alessia e il suo desiderio di vivere pienamente la vita. Citando il beato Pier Giorgio Frassati (“Non conta quanto si vive, ma come si vive”), don Cannata ha sottolineato come Alessia abbia cercato di realizzare i suoi sogni con dignità e onestà, pur nella brevità della sua esistenza. Il sacerdote ha invitato i presenti a trarre insegnamento dalla sua testimonianza e a portare avanti i valori che Alessia incarnava, come l’importanza della famiglia.