Modica – Prosegue serrato a Modica il dibattito sulla decisione di Sindaca ed amministrazione di dichiarare lo stato di dissesto finanziario del Comune. Oltre a vari esponenti e/o forze politico amministrative, in tale dibattito ha fatto sentire la propria voce anche l’associazione Modicaltra. Queste le sue considerazioni. “Modicaltra è un gruppo di cittadini, uno spazio di comunità, che ha a cuore il vivere comune, e che da anni si impegna su tematiche legate alla vita nella nostra Modica, sempre in autofinanziamento, al fine di creare consapevolezza, pensiero critico, fermento culturale.
A partire da ciò esprimiamo seria preoccupazione per le gravi condizioni finanziarie in cui versa il Comune di Modica, alla luce della recente delibera con cui la Giunta ha dichiarato il dissesto finanziario dell’ente, ammettendo che la situazione economica del Comune è ormai irreversibile. Auspichiamo che vengano accertate le responsabilità di chi, con scelte politiche incoscienti e sconsiderate, ha portato il Comune a questa grave crisi. Evidenziamo inoltre come la gestione degli ultimi quasi dodici anni, caratterizzata da una dichiarata continuità politica per stile e soggetti coinvolti, non si sia rivelata oculata e attenta, disattendendo il piano di riequilibrio approvato alla fine del 2012. Ciò ha causato un impatto irreparabile sulla stabilità economica dell’ente, con effetti che ricadranno su tutta la cittadinanza. La preoccupazione principale riguarda in particolare le fasce più deboli della popolazione, che ora rischiano di vedere cancellati servizi essenziali per la loro vita quotidiana e un aumento delle imposte comunali, nonché i seri problemi che si prospettano per chiunque vanti un credito nei confronti del Comune.
È fondamentale che si accerti la verità e che non si nascondano le reali responsabilità dietro una cortina di silenzi, risposte elusive e giustificazioni. Come comunità attiva, quanto accaduto non può lasciarci indifferenti, anche alla luce delle tante domande irrisolte: sarà nostro impegno approfondire e monitorare la situazione, stimolando il doveroso compimento di passi concreti verso la trasparenza, la responsabilità e la tutela degli interessi di tutti i cittadini. Intendiamo altresì organizzare occasioni pubbliche di approfondimento e confronto con amministratori e tecnici, per permettere ai cittadini e alle cittadine di capire cosa è successo, chi sono i responsabili, quali scenari sono immaginabili per la nostra città e quali ricadute tutto ciò potrà avere sui singoli cittadini, avendo sempre come bussola il bene collettivo e non gli interessi di parte”. (da.di.)