Scicli – Una tenera lettera scritta da una bambina di nome Martina, una bambina che vive a Porto San Giorgio (Marche), ha commosso e reso orgogliosa Letizia Savà, titolare di “Mangia Ca Ti passa” a Scicli. Martina, in vacanza con la famiglia la scorsa estate nella cittadina barocca, ha voluto esprimere il suo amore per Scicli, il suo mare e, soprattutto, per le arancine della rosticceria “Mangia ca ti passa” di via Tagliamento.
Il papà di Martina nei giorni scorsi ha inviato la lettera tramite i social network alla titolare della rosticceria, Letizia Savà, che ha accolto la sorpresa con grande gioia e ha ricambiato i ringraziamenti pubblicando la lettera sul suo profilo Facebook.
La Lettera di Martina:
“La Sicilia, Scicli e il suo mare
Caro giornalino, ti presento il mio luogo del cuore: Scicli e il suo mare. Scicli è il mio luogo del cuore perché si mangia molto bene, e il mare è favoloso e spesso calmo, ma anche quando è mosso è divertente fare il bagno perché ci sono delle onde molto grandi ed è divertente tuffarcisi dentro. Dopo un bel bagno mi piace andare a prendere un bel arancino da ‘Mangia ca ti passa’ e mi raccomando arancino, non arancina, quella si trova a Palermo. Dicono anche che Scicli sia una tra le sette città più luminose al mondo e scrive Elio Vittorini ‘la più bella di tutte le città del mondo’. I cibi tipici sono arancino, cannolo, scacce, caponata, granita con la brioche e il gelo al limone. Mi diverto l’estate ad andare in piazza a giocare.”
Le parole di Martina, semplici e genuine, offrono uno sguardo fresco e autentico sull’esperienza turistica a Scicli, mettendo in luce l’importanza dell’accoglienza, della bellezza del territorio e della ricchezza della tradizione culinaria locale. L’arancina di Mangia Ca Ti Passa è una vera prelibatezza per il palato, un bel biglietto da visita per Scicli e per la Sicilia intera.