Modica – Nell’autunno del 2012 la Corte dei Conti aveva invitato il Comune di Modica a dichiarare il dissesto. Solo grazie all’introduzione del piano di riequilibrio, il 30 dicembre, ultimo giorno utile per l’approvazione di tale piano, era stato evitato. Una situazione che fu poi ereditata dalla nuova amministrazione che si insediò solo qualche mese dopo, luglio del 2013. Da allora una lotta continua per far quadrare i conti nonostante una passività importante ereditata da un passato piuttosto ampio.
Alcuni di noi c’erano già all’alba della nuova avventura amministrativa, ci sono stati in tutti questi anni e ci sono ancora all’indomani della decisione della Giunta di dichiarare il dissesto”. A parlare sono i consiglieri di maggioranza Daniele Scapellato, Lorenzo Giannone, Rita Floridia, Piero Covato, Massimo Caruso, Alessio Ruffino, Miriam Franzò, Leandro Giurdanella, Giammarco Covato,Elena Frasca, Paolo Nigro e Giovanni Alecci. “Un percorso lungo anni che abbiamo condiviso e mai rinnegato anche con parte dell’attuale giunta, che in passato ha ricoperto ruoli assessoriali e addirittura di vicesindacatura, e che non si fermerà certo ora. Scriviamo per confermare il nostro impegno nell’interesse della città e ci impegniamo a sollecitare i nostri referenti politici per continuare e, ove possibile, incrementare gli aiuti economici al comune di Modica in modo da fronteggiare nel miglior modo questa difficile situazione finanziaria.
Ribadiamo pubblicamente il nostro appoggio all’attuale amministrazione e al Sindaco Monisteri, auspicando però un cambio di rotta nella gestione della vita amministrativa del Comune, una maggiore efficienza degli uffici ed una gestione più fluida della macchina amministrativa. Solo così usciremo tutti insieme, come abbiamo fatto da più di dieci anni a questa parte, da questa situazione a dispetto di chi, in queste ultime ore, sembra gioire come dopo la vittoria di un mondiale”.