Giarratana – Non è stato possibile, domenica scorsa, tenere le celebrazioni esterne legate ai festeggiamenti in onore di Sant’Antonio abate che, a Giarratana, si sarebbero dovute tenere con le processioni mattutina e vespertina. Ciò a causa delle condizioni meteo instabili. Si è invece tenuto il solenne pontificale presieduto dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, e animato dai ministranti e dal coro parrocchiale Regina Caeli diretto dal maestro Francesco Giaquinta. Il vescovo ha ricordato quanto la comunità di Giarratana sia legata alla figura di Sant’Antonio abate di cui ha tratteggiato le caratteristiche distintive.
Dopo mezzogiorno, invece, non c’è stata la tradizionale Sciuta che il comitato dei festeggiamenti, d’intesa con l’amministratore parrocchiale, il sacerdote Salvatore Puglisi, riproporrà per domenica prossima, 26 gennaio. In quella circostanza il seicentesco simulacro di Sant’Antonio abate sarà portato a spalla in processione per le vie del centro storico ed è poi prevista la visita e preghiera dell’Angelus domini nella chiesa di San Bartolomeo apostolo. Domenica scorsa, invece, c’è stata la tradizionale cena con la vendita all’asta dei doni offerti a Sant’Antonio abate. Mentre, domenica prossima, subito dopo la messa serale, ci sarà, come detto, il corteo processionale del pomeriggio a cui farà seguito, in serata, la riposizione del simulacro nella cappella e la preghiera conclusiva.