Vittoria – L’Ospedale “Riccardo Guzzardi” di Vittoria si conferma un punto di riferimento in ambito chirurgico. Da poche settimane, infatti, è in uso una seconda colonna laparoscopica con tecnologia 4K, che garantisce ai pazienti maggiore sicurezza e elevata efficacia degli interventi eseguiti. Si tratta di una strumentazione di ultima generazione, con telecamera ad alta risoluzione, che può funzionare sia con luce bianca sia con rilevatore di fluorescenza.
Quest’ultima caratteristica risulta particolarmente utile, in quanto consente l’utilizzo del verde di indocianina (IGC), molecola che diventa fluorescente quando illuminata con luce ad infrarossi. “L’imaging di fluorescenza nel vicino infrarosso (NIR) – dice il dottor Pietro Conti (nella foto sotto), Direttore dell’U.O.C. Chirurgia generale dei Vittoria – amplia lo spettro di diagnosi e consente di valutare la perfusione di organi e tessuti, di visualizzare le vie biliari, oltre a fungere da supporto visivo alla diagnosi dei linfonodi. Questa combinazione è particolarmente utile in interventi complessi come quelli per il tumore al colon retto, dove è fondamentale garantire una resezione completa e sicura, riducendo il rischio di complicazioni postoperatorie”. Sono ancora pochi i centri dotati di questa importante tecnologia: “Noi con orgoglio possiamo dire di essere tra quelli – dice Conti -. Ringrazio la Direzione Strategica dell’ASP per aver accolto la mia richiesta e per la bontà dell’investimento”.
Il reparto di Chirurgia Generale di Vittoria, nel 2024, ha fatto registrare un incremento del volume degli interventi e del peso medio dell’attività chirurgica, parametro attraverso il quale si esprime una valutazione della complessità dei casi trattati. In particolar modo sono aumentati gli interventi di resezione per tumore maligno del colon retto, che nel 90% dei casi vengono trattati con tecnica laparoscopica. “Da giugno 2023, data del mio insediamento, a dicembre 2024 sono stati trattati circa 100 casi di tumore del colon retto, con notevole incremento rispetto agli anni precedenti. Il trattamento mini invasivo – dice ancora il dott. Conti – rientra all’interno di un insieme di procedure peri-operatorie, definito protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), volto ad attenuare lo stress chirurgico e a garantire ai pazienti un recupero più rapido e ottimale e una più veloce ripresa delle attività quotidiane”.
“Questi risultati – dice Conti – sono possibili grazie all’impegno costante della mia squadra di medici ed infermieri e rappresentano un passo importante verso il miglioramento della mobilità attiva, contribuendo a una sanità sempre più accessibile e qualificata”.
“Il nostro obiettivo è migliorare costantemente la qualità delle cure e la capacità di rispondere alle esigenze del territorio – dice il Direttore generale dell’ASP, dott. Giuseppe Drago – L’Ospedale di Vittoria si sta rivelando un presidio attrattivo in ambito chirurgico. Ringrazio chi quotidianamente si spende per migliorare l’esperienza dei pazienti”.