Ragusa – La Fisascat Cisl ha proclamato lo stato di agitazione del personale addetto ai servizi cimiteriali del Comune di Ragusa, contestando il bando di gara per il triennio 2025-2027. Il sindacato denuncia una serie di criticità che, a suo avviso, mettono a rischio i diritti dei lavoratori e la qualità del servizio offerto ai cittadini.
Le Criticità del Bando di Gara
Nonostante il posticipo dei termini e la revisione dei costi della manodopera (inizialmente ritenuti inadeguati rispetto alle tabelle ministeriali), la Fisascat Cisl continua a rilevare gravi problemi nel bando. Il segretario territoriale di Ragusa, Salvatore Scannavino, ha espresso le preoccupazioni dei lavoratori al sindaco e all’assessore competente, evidenziando in particolare:
Inadeguatezza delle tabelle ministeriali: L’utilizzo delle tabelle ministeriali del CCNL “Pulizia, Servizi integrati/Multiservizi” come parametro per la base d’asta è considerato inadeguato rispetto alle specifiche mansioni richieste per i servizi cimiteriali, sollevando dubbi di legittimità.
Soppressione di servizi essenziali: L’eliminazione del servizio di accompagnamento auto penalizza i cittadini disabili e con difficoltà motorie.
Compromissione della manutenzione: L’eliminazione del servizio di manutenzione, con la previsione della sola pulizia dei campi comuni, compromette la qualità e la continuità del servizio.
Esubero di personale qualificato: Si stima un esubero di circa 3 operai qualificati, con conseguenti ripercussioni occupazionali.
Inquadramento del personale impiegatizio: La previsione di impiegati esecutivi al posto degli attuali impiegati di concetto potrebbe determinare una riduzione dei salari per i lavoratori.
Confusione nel capitolato d’appalto: Il capitolato presenta incongruenze, prevedendo l’espletamento del servizio di accompagnamento auto e l’impiego di due impiegati di concetto senza garantirne la copertura economica e retributiva.
Conseguenze Negative per Lavoratori e Cittadini
Secondo la Fisascat Cisl, il bando, anziché tutelare i lavoratori, ne compromette le garanzie economiche e occupazionali, violando le norme vigenti e i principi di dignità, sicurezza e stabilità lavorativa. Il sindacato sottolinea inoltre che, a fronte dell’aumento dei decessi, dell’ampliamento dei cimiteri di Ragusa Ibla e Marina di Ragusa e dell’introduzione della pulizia dei servizi igienici (prima gestiti da altra società), queste decisioni incidono negativamente sia sui lavoratori che sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Richiesta di Ritiro del Bando e Stato di Agitazione: La Fisascat Cisl chiede il ritiro e la revisione del bando di gara da parte del Comune e, contestualmente, proclama lo stato di agitazione dei lavoratori, preannunciando ulteriori azioni a tutela degli stessi e dei servizi alla cittadinanza in caso di mancato riscontro. Il sindacato si dichiara comunque disponibile a un confronto immediato e costruttivo con l’Amministrazione per contribuire alla risoluzione delle criticità