Catania – La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, unità di rinforzo del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da cittadini e turisti anche in vista delle ormai prossime festività agatine.
Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo nella zona del centro storico, in particolare a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 286 persone, di cui 59 con precedenti penali, e sono stati controllati 153 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno proceduto al controllo di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche, senza registrare criticità.
Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, elevando diverse sanzioni. In particolare, sono state elevate 3 sanzioni per guida senza copertura assicurativa con sequestro delle tre autovetture, 2 per guida senza il casco protettivo con fermo amministrativo dei due ciclomotori e le restanti 4 sanzioni sono state elevate nei confronti di autovetture parcheggiate in divieto di sosta.
Particolare attenzione è stata prestata, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, sanzionandone in via amministrativa 8, tutti pregiudicati catanesi, nei confronti dei quali si è proceduto anche al deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Dacur, il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi dove sono stati sorpresi dalle volanti e dalle moto-volanti della Polizia di Stato ad esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore abusivo; in particolare, quattro di essi sono stati fermati tra via Dusmet, via Colombo e piazza Borsellino, uno in prossimità di piazza Stesicoro, due in piazza Manganelli e uno in via Beato Bernardo. Nei lori confronti si è proceduto anche al sequestro delle somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 106 euro.
Nel corso delle attività di controllo una pattuglia, transitando per piazza Borsellino ha notato una persona che si aggirava con fare sospetto e pertanto ha effettuato un controllo. L’uomo, un 37enne pregiudicato originario di Vittoria (RG), è stato sottoposto a perquisizione personale che ha consentito di rinvenire, all’interno della tasca del giubbotto, un coltello lungo 17 cm con lama da 7 cm, immediatamente sequestrato. A seguito il 37enne è stato accompagnato negli uffici della Polizia Scientifica per il fotosegnalamento e, dunque, denunciato in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state controllate 152 persone e 111 veicoli.
Sono stati elevati 9 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa 8 mila euro, che hanno altresì comportato, la sospensione di una patente di guida, il sequestro amministrativo di una autovettura e di un motociclo, con decurtazione complessiva di 20 punti sulla patente.
L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. Altresì, i Carabinieri hanno sospeso la patente per 15 giorni – come previsto dalle nuove norme del Codice della Strada – ad un 56enne di Aci Castello, sorpreso a utilizzare il cellulare mentre conduceva la propria autovettura.
Sempre nel corso dei controlli su strada, sono stati denunciati a piede libero 2 soggetti. Il primo, un 46enne di Aci Catena, poiché sorpreso alla conduzione di una autovettura, con patente già revocata, nonché senza copertura assicurativa del mezzo e senza documenti veicolo al seguito; il secondo individuo, un 25enne catanese, con precedenti di polizia, è stato invece deferito per aver violato il provvedimento di “Daspo Urbano”, in quanto permaneva in zona a lui interdetta e svolgeva l’attività di parcheggiatore abusivo.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 26 conducenti, uno di essi, un 46enne di Belpasso, è stato sorpreso alla guida del proprio mezzo in stato di ebrezza (art.186 co.2/A). Il tasso alcolemico rilevato su quest’ultimo è risultato, infatti, oltre i limiti di legge (tra 0,5 e 0,8 g/l).
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga a Largo Rosolino Pilo, sono state effettuate perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere, nel frangente, duranti i controlli ai ragazzi, non sono emerse irregolarità.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.