Ragusa – La sala conferenze “Giovanni Di Blasi”, nella sede dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa, ha ospitato un interessante convegno sui “Rimborsi sisma ’90”. Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine, dott. Maurizio Attinelli, ha preso la parola l’avv. Francesco Lucifora, vicepresidente di sezione della Corte di giustizia tributaria e presidente dell’Associazione dei giudici tributari, che ha ricordato come la Corte di giustizia tributaria della provincia di Ragusa abbia avuto nel tempo un ruolo determinante per il riconoscimento di tale rimborso.
La relazione del dott. Antonio Grande si è concentrata, invece, su una chiarissima ricostruzione storica di tutta la normativa che si è susseguita nel tempo dal 1990 al 2024.
La relazione dell’avv. Giusi Micieli, presidente della Camera tributaria di Ragusa, ha trattato dei rimborsi automatici, del giudizio di ottemperanza e del ruolo del commissario ad acta. Dopo le due brillanti relazioni si è aperto un dibattito fra il pubblico presente con un interessante intervento dell’avv. Donato Grande sul ruolo del commissario ad acta e sul futuro del contenzioso tributario concernente i rimborsi del sisma ’90. Il sen. Salvo Sallemi, vicepresidente dei senatori di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia, è intervenuto rassicurando i professionisti presenti circa la legge che dovrebbe essere approvata a breve circa la limitazione delle responsabilità dei sindaci delle società.
Si è poi soffermato sull’ottimo gioco di squadra che ha visto esponenti politici di parte avverse andare compatti verso l’approvazione della Legge che ha individuato le risorse finanziarie per l’erogazione dei rimborsi del sisma ’90 dopo ben 34 anni. L’on. Nello Dipasquale, deputato questore all’Assemblea regionale siciliana, esponente del Partito Democratico, ha confermato che quando sono in gioco interessi dei cittadini non vi sono schieramenti politici che tengano, per cui ha confermato che l’intesa raggiunta con la maggioranza di Governo ha consentito di portare a casa l’ottimo risultato di una Legge che ha assegnato ben 180 milioni di euro per l’erogazione dei rimborsi ai soggetti residenti nelle tre provincie colpite dal sisma del 13 dicembre 1990.