Vittoria – “Nonostante le continue sollecitazioni che arrivano dalle organizzazioni sindacali, in ultimo quella dell’Ugl, nonostante le segnalazioni da parte dei cittadini sulle buche, ormai in quantità industriale, che caratterizzano la rete viaria cittadina, nonostante tutte le difficoltà nella gestione dei nodi stradali più trafficati, continuiamo ad assistere all’inerzia di un’amministrazione comunale che sceglie di non scegliere, che decide di non decidere, con gravi ripercussioni sull’intera collettività”.
Lo dice il consigliere comunale di Forza Italia a Vittoria, Biagio Pelligra, che accende i riflettori sulle continue e numerose proteste che arrivano da automobilisti e motociclisti alle prese con una serie di situazioni complesse rispetto a cui nessun riscontro concreto, a parte qualche palliativo di poco conto, arriva dalla giunta Aiello. “Se ancora non si fosse capito – aggiunge Pelligra – è necessario predisporre al più presto un piano di ripavimentazione cittadina che tenga conto delle zone centrali della nostra città.
Non si può continuare ad andare avanti così anche perché tutto questo ha un costo non da poco per le casse comunali. Non si contano, infatti, le periodiche richieste di risarcimento danni da parte di chi è rimasto vittima delle buche del nostro manto stradale e che si trasformano, poi, in debiti fuori bilancio, una vera e propria spada di Damocle per i conti del nostro ente.
E quindi, come ci muoviamo? Che tipo di risposte saremo in grado di dare alla città? E, soprattutto, in che modo governeremo questo traffico visto e considerato che mancano numerosi elementi nell’organico e che non una sola assunzione è stata effettuata in quest’ultimo periodo per dare manforte a tutti coloro che, durante la giornata, si scommettono per cercare di ristabilire una parvenza d’ordine? Si naviga a vista. C’è l’impressione che non si abbia minimamente idea delle soluzioni che si rendono necessarie. Questa amministrazione non ha ancora compreso la gravità del problema e lascia andare tutto alla deriva. Noi, ovviamente, non ci stiamo. E continueremo a denunciare tutto quello che non va”.