Il Bonus Elettrodomestici 2025, pensato per incentivare l’acquisto di prodotti efficienti e sostenere la produzione europea, potrebbe presto diventare realtà. L’incentivo, fino a 200 euro per le famiglie con ISEE basso, è in fase di definizione, ma una novità importante potrebbe riguardare le modalità di accesso: l’addio al click day.
Come Funziona il Bonus Elettrodomestici:
Il governo ha stanziato 50 milioni di euro per questa iniziativa. Il bonus coprirà fino al 30% del costo dell’elettrodomestico, con un massimo di 100 euro per tutti i cittadini e 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.
Requisiti per Accedere al Bonus:
- Acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
- Elettrodomestico di classe energetica B o superiore.
- Prodotto fabbricato in Europa.
Quando Sarà Operativo: Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, sta lavorando al decreto attuativo che definirà le modalità di accesso. L’approvazione è attesa entro la fine di febbraio 2025.
Perché potrebbe non esserci il Click Day:
Inizialmente, si pensava di utilizzare il sistema del click day per l’assegnazione dei fondi. Tuttavia, questa modalità ha sollevato diverse critiche, poiché penalizzerebbe le famiglie meno esperte nell’uso delle piattaforme digitali e creerebbe un eccesso di prenotazioni speculative.
La proposta di AIRES: un modello alternativo
L’Associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati (AIRES) ha proposto di adottare un sistema alternativo, replicando il modello del bonus TV del 2021, che aveva garantito un accesso più semplice e trasparente.
Come funzionerebbe senza Click Day:
Scelta in negozio: il cliente si reca in un punto vendita aderente con il codice fiscale.
Selezione del prodotto: l’elettrodomestico deve essere presente nell’elenco di quelli “made in Europe” e con classe energetica B o superiore.
Dichiarazione di smaltimento: per ottenere lo sconto, il consumatore deve impegnarsi a smaltire il vecchio apparecchio.
Sconto immediato: il rivenditore applica direttamente lo sconto in cassa e successivamente recupera la somma dallo Stato.
Vantaggi del modello proposto da AIRES:
Secondo AIRES, questa soluzione renderebbe il bonus più accessibile e meno caotico, evitando problemi di prenotazioni e lunghe attese per i rimborsi.
Disponibilità dei fondi:
AIRES rassicura sulla disponibilità dei fondi: il budget di 50 milioni di euro dovrebbe consentire l’acquisto di circa 500.000 elettrodomestici e durare almeno un mese.
Decisione definitiva a breve: il governo sta valutando attentamente la proposta di AIRES e una decisione definitiva sarà presa nei prossimi giorni. Se l’esecutivo dovesse accogliere la modalità suggerita dai rivenditori, il bonus potrà essere richiesto direttamente nei negozi, senza bisogno di piattaforme online o corse contro il tempo.