Ragusa – “Esaltare le prestazioni individuali e la voglia di arrivare a tagliare traguardi di prestigio è qualcosa che, periodicamente, come Csen, intendiamo mettere in vetrina perché riteniamo che questo possa fungere da stimolo per gli altri sportivi intenzionati a dare il meglio di sé così come ha fatto la modicana Chiara Sammito”.
E’ quanto afferma il presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, che, poco più di un mese fa, assieme al direttore generale del Libero consorzio di Ragusa, Nitto Rosso, ha consegnato alla giovane atleta il premio Csen inserito nel più ampio contesto del trofeo Padua atleta dell’anno.
E’ anche un modo per onorare la memoria di Adolfo Padua che a quella cerimonia era presente e che tanto ha spinto per far sì che il Csen potesse attribuire, nel contesto di quello stesso ambito, il proprio speciale trofeo. Dunque, il comitato provinciale Csen non finirà mai di ringraziare Adolfo Padua per l’opportunità ottenuta.
“Voglio ricordare che Chiara – chiarisce Cassisi – ha conquistato la medaglia d’argento, specialità fighting system, categoria Under 18, chilogrammi 44, al Ju jitsu world championship 2024, tenutosi a Creta. Il campionato mondiale è la gara più prestigiosa organizzata dalla International Ju Jitsu Federation alla quale erano presenti atleti di tutti i continenti.
L’atleta della associazione culturale sportiva dilettantistica Eragon, nostra affiliata, ha portato a casa un risultato che è frutto dell’impegno suo personale e di tutta la squadra agonistica modicana che le ha permesso di allenarsi con costanza e alta frequenza. Un attestato di stima, dunque, anche al maestro Christian Pediglieri e ai suoi collaboratori che hanno saputo mettere in risalto le qualità straordinarie di questa atleta. Un riconoscimento non solo a Chiara ma anche allo staff che l’ha seguita. Il migliore viatico per il prossimo futuro”.