Ispica – Una grande esplosione di gioia a chiudere domenica la festa esterna in onore di San Giovanni Bosco nella basilica della Santissima Annunziata ad Ispica. Devoti e fedeli hanno fatto da cornice alle straordinarie manifestazioni di giubilo nei confronti del santo dei giovani. Per tutta la giornata, l’attenzione è stata molto elevata da parte dei numerosissimi fedeli presenti a tutti gli eventi organizzati.
Così è stato la mattina con il “Giro di gala” per le vie della città con la presenza dei componenti dell’associazione cattolica Don Bosco che, con le loro divise, hanno punteggiato i momenti più caratteristici di questo appuntamento. Il percorso, d’altro canto, ha interessato le aree più significative della città. Subito dopo, molto partecipata la messa dei ragazzi che è stata presieduta dal parroco, il sacerdote Manlio Savarino.
Al rientro del “Giro di gala”, preceduto dalle associazioni cattoliche del vicariato, si è tenuta l’esibizione dei “musici e sbandieratori Città di Floridia” e dei “Grifoni di Biscari – Tamburi di Acate” che hanno animato la piazza Santissima Annunziata.
L’altro significativo appuntamento quello del pomeriggio con la trionfale uscita del simulacro di San Giovanni Bosco, accompagnata da una spettacolare e colorata esibizione di fuochi pirotecnici. Il simulacro di San Giovanni Bosco, portato a spalla per tutto il percorso della processione dai giovani dell’associazione, ha visitato la chiesa di Santa Maria di Gesù, sede dei frati francescani, in occasione del giubileo degli 800 anni dalla composizione del Cantico delle creature di San Francesco. La processione è proseguita, poi, sino a raggiungere largo Don Paolo Ferlisi dove si è tenuto un momento di preghiera a cura dei giovani e bambini della catechesi.
Quindi, ancora uno spettacolo pirotecnico, curato dalla ditta F.lli Chiarenza prima del rientro in basilica. A concludere le celebrazioni la solenne santa messa presieduta da don Giovanni D’Andrea sbd, già ispettore dei salesiani di Sicilia e Tunisia, animata dal coro Jubilate Deo, con la partecipazione dei giovani dell’associazione cattolica Don Bosco e dei ragazzi della catechesi. Durante la celebrazione è stato consegnato a un rappresentante dell’associazione Oncoibla un contributo devoluto per la ricerca contro le malattie oncologiche da parte di tutta l’associazione Don Bosco in ricordo dei soci e dei giovani ispicesi scomparsi prematuramente a causa di malattie cancerose. La festa si è conclusa con l’atto di affidamento dei giovani al santo. A seguire l’estrazione dei biglietti del sorteggio di beneficenza i cui esiti sono riscontrabili sulle pagine social dell’associazione cattolica Don Bosco di Ispica.
Per riassumere in poche righe i sentimenti che questi festeggiamenti hanno suscitato basta citare le parole pronunciate da don Giovanni D’Andrea poco dopo l’inizio della celebrazione eucaristica: “Nel canto d’ingresso abbiamo cantato “Don Bosco ritorna”, ma io sento di dire, dopo avere vissuto con voi questi momenti, che ad Ispica, all’Annunziata, Don Bosco è arrivato con i Padri Salesiani nel 1945 e non è più andato via, continuando a vivere grazie al vostro impegno ed al vostro amore per Lui”.