Termini Imerese – BCsicilia avvia un innovativo laboratorio psicologico-esperienziale dedicato alle arti visive, con l’obiettivo di esplorare l’impatto emotivo e cognitivo che l’arte suscita negli osservatori. Il progetto coinvolge adulti attraverso attività di gruppo con diverse forme di espressione artistica, dalla pittura alla fotografia, in collaborazione con istituzioni museali, accademiche e scolastiche.
Il workshop e il laboratorio, curati dallo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Rotondo, presidente della sede BCsicilia di Castelbuono e ideatore del progetto, prenderanno il via venerdì 7 febbraio 2025 alle ore 16:00 presso il Museo Civico Baldassare Romano di Termini Imerese.
L’evento prevede i saluti istituzionali di Maria Terranova, Sindaco di Termini Imerese, e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. L’iniziativa si realizza in collaborazione con il Comune di Termini Imerese, il Museo Civico, il Museo Civico di Castelbuono e l’Accademia Valdemone.
Il laboratorio si articola in due incontri, il primo il 7 febbraio e il secondo il 21 febbraio, entrambi con inizio alle ore 16:00 e conclusione alle ore 19:30. L’attività è gratuita e prevede un massimo di 20 partecipanti. Le iscrizioni, con richiesta da effettuarsi entro il 3 febbraio, possono essere inviate tramite WhatsApp al numero 346.8241076 o via email.
Il programma si concentra sull’impatto psicologico che l’opera d’arte genera nell’osservatore, analizzando i processi psicologici legati alla rappresentazione soggettiva dell’opera, con particolare attenzione alle sensazioni interiori correlate alla percezione di luce, colore e forma.
La partecipazione al laboratorio si configura come un’esperienza introspettiva che permette ai partecipanti di percepire le proprie dinamiche interiori e le modificazioni dei propri stati di coscienza attraverso la contemplazione artistica.
L’intento è quello di tracciare un “percorso esperienziale e introspettivo connesso alle arti visive” che, attraverso la modulazione dell’assetto coscienziale, porti a una nuova comprensione dell’opera d’arte e di sé stessi.
I processi percettivi generano una risonanza emotiva in grado di incidere sulla condizione psicologica della persona, con un effetto catartico e terapeutico connesso alla dimensione psicologica del profondo.
Giuseppe Rotondo, Psicologo Clinico, Psicoterapeuta e Psicofisiologo Clinico, vanta una lunga esperienza in ambito clinico, ospedaliero e formativo. Ha ricoperto ruoli di direzione presso strutture sanitarie e ha maturato competenze specialistiche in psicofisiologia clinica, psiconeuroendocrinoimmunologia e nell’applicazione della teoria polivagale di Porges.