Modica – Da ex Consigliere comunale, da giornalista, da cittadino, non posso che essere soddisfatto per l’attivazione delle riprese in streaming delle sedute del Consiglio Comunale di Modica. Un risultato frutto di tante buone azioni politiche, estrinsecatesi attraverso innumerevoli atti consiliari, che, anche se a distanza di qualche anno, hanno dato i suoi frutti.
Ciò a dimostrazione che l’attività politica fatta seriamente per la tutela dei diritti dei cittadini e per nobili e liberi fini, come in tal caso, per favorire la partecipazione e la trasparenza, è un’attività utile per migliorare la società e renderla più libera.
Era il 6 agosto 2018 allorquando, appena eletto, presentai come primo firmatario e la condivisione di un altro consigliere di minoranza, una mozione avente ad oggetto la “Ripresa audio video e diffusione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale sul sito web del Comune di Modica”. Il 5 ottobre 2018 seguì una mia interrogazione avente ad oggetto i “Ritardi sull’iter riguardante la predisposizione dell’aula consiliare alle riprese in streaming delle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni permanenti”.
Nel frattempo tali azioni favorirono l’attivazione del servizio delle riprese televisive delle sedute consiliari ma non lo streaming, cosicché il 2 luglio 2020, sempre su mia iniziativa, fu presentata un’altra mozione avente ad oggetto le “Riprese televisive delle sedute consiliari, loro messa in onda pure in diretta streaming, in differita e caricamento su una piattaforma, anche social”, questa volta condivisa da altri 5 consiglieri di minoranza. Infine, seguirono una serie di comunicazioni consiliari volte ad avere informazioni sull’iter per l’avvio dello streaming, avvenuto, infine, soltanto qualche volta, durante il periodo del Covid e in concomitanza delle sedute consiliari in videoconferenza.
Insomma, una serie di azioni che ai tempi non sortirono il risultato auspicato, soprattutto per l’insensibilità politica degli interlocutori di quel tempo, insensibilità che ebbe come effetto quello di lasciare addirittura gli ultimi anni di consiliatura definitivamente al buio, poiché anche le riprese televisive vennero a mancare.
Adesso, il servizio è stato finalmente istituito e i cittadini hanno la possibilità di seguire, anche da casa o altrove, i lavori del Consiglio Comunale. Va dato atto, pertanto, dell’impegno profuso da tutti coloro, in primis l’attuale Presidente del Consiglio Comunale e il settore comunale competente, che in questa consiliatura si sono prodigati per l’attivazione dell’importante servizio informativo.
L’attivazione dello streaming rappresenta, infatti, un passo importante verso la trasparenza della Pubblica Amministrazione, uno strumento volto a favorire e promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini al processo democratico e a facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi.