Ragusa – L’incontro tra le arti. In uno scenario di impareggiabile bellezza. Sarà una cornice mozzafiato a fare da catalizzatore alla presenza di personaggi del mondo della cultura a trecentosessanta gradi. Torna per la terza edizione Ibla meeting art l’evento che, quest’anno in programma dal 21 al 23 marzo, sarà ospitato nella città antica di Ragusa e, più specificatamente, in quello scrigno di bellezza architettonica rappresentato dall’auditorium San Vincenzo Ferreri.
Un appuntamento imperdibile che annuncia già ospiti di grande spessore, come il patron Amedeo Fusco, instancabile animatore culturale della città oltre che del resto della provincia iblea, ha già fatto sapere. “Ci saranno, tra gli altri, la scrittrice Arianna Mortelliti, nipote di Andrea Camilleri – sottolinea Fusco – il cantautore Mimmo Cavallo, un nome che non ha bisogno di presentazioni così come anche il giornalista e scrittore Toni Capuozzo. Animeranno la tre giorni, poi, l’attore Gianni Pellegrino, l’archeologo Giovanni Distefano, l’intellettuale e storico Giovanni Ottaviano, l’artista Arturo Barbante, l’operatore culturale Sebastiano D’Angelo, lo speaker e podcaster Angelo Manfré, il cantante Gennaro Acri, il poeta Santo Burgio, il giornalista e critico d’arte Rosario Sprovieri, il poeta Fabio Messina, il parroco del duomo di San Giorgio e direttore dell’ufficio beni culturali della diocesi di Ragusa, don Giuseppe Antoci, l’avvocato Andreana Farris.
E molti altri nomi si aggiungeranno nei prossimi giorni. Ci sarà, inoltre, la mostra delle opere degli artisti del centro di aggregazione culturale. Saranno, dunque, coinvolti decine di operatori dell’arte e relatori, personaggi di vario genere che spaziano dalla narrativa alla saggistica, dai critici d’arte agli storici dell’arte, per non parlare di artisti di livello internazionale. Ma non solo. Ci sarà anche uno spazio dedicato alla cultura della legalità. Come sempre, si annuncia una festa speciale, con il popolo dell’arte che si riunisce a Ragusa Ibla e che avrà modo di animare momenti dedicati al teatro, alla musica, alla poesia, alla danza e alla letteratura”. Dunque, tre giorni di full immersion, a ingresso gratuito, con esposizioni, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni, estemporanee, performances e incontri con operatori del mondo culturale.