Ragusa- I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Ragusa hanno denunciato per il reato di ricettazione un cittadino albanese intercettato alla guida di una bici elettrica, risultata successivamente provento di furto. Nel corso di un servizio di controllo della fascia costiera, volto a prevenire i reati predatori nelle frazioni di Marina di Ragusa, Casuzze e Punta Secca, i carabinieri hanno controllato un soggetto di origini albanesi che transitava in Corso Oceano Indiano poiché in sella a una bici con pedalata assistita molto simile ad una di quelle denunciate quali oggetto di furto, consumatosi il giorno prima, nelle pertinenze di un’abitazione estiva di un ragusano.
Una volta effettuato il controllo i Carabinieri hanno potuto constatare che il modello della bici condotta dal 42enne di origini albanesi era perfettamente compatibile con quella rubata e lo stesso dichiarava spontaneamente di averla acquistata, assieme ad un’altra, per circa 100 euro, prezzo inverosimile anche per una bici usata. Successivamente i militari hanno recuperato anche il secondo velocipede, occultato non troppo distante dal luogo del controllo.
Dopo aver contattato il denunciante, che incredulo ha riconosciuto le sue bici, i carabinieri hanno potuto restituirle al legittimo proprietario.
Per il 42enne cittadino albanese è invece scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria Iblea per il reato di ricettazione.
In virtù del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà definitiva solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.