Modica – Il prossimo appuntamento della stagione concertistica della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica andrà in scena domenica 16 febbraio alle ore 18.00. Sul palco prenderà vita “Histoire du Soldat”, un capolavoro senza tempo di Igor Stravinskij che intreccia una parte musicale, un testo recitato e alcune scene di mimo e danza, per la regia di Ezio Donato.
Il maestro Davide Galaverna dirigerà l’Ensemble Ostomachion, formato da Professori d’Orchestra del prestigioso Teatro Massimo Bellini di Catania: Lorenzo Mazzamuto violino, Nicola Malagugini contrabbasso, Giuseppe Casano clarinetto, Francesco Zanetti fagotto, Giuseppe Spampinato tromba, Vincenzo Paratore trombone, Marco Ordini percussioni. La parte recitata vedrà lo stesso Ezio Donato anche nelle vesti di lettore, insieme a Filippo Brazzaventre diavolo, Alberto Abadessa soldato, Gaia Lo Vecchio principessa.
Nata dall’idea di voler creare uno spettacolo itinerante su una storia burlesca, l’opera, scritta da Stravinskij nel 1918 su libretto di Charles Ferdinand Ramuz, si ispira vagamente al mito di Faust di Goethe. “Histoire du Soldat” racconta la storia di un soldato che, tornando a casa dalla guerra, incontra il diavolo. Quest’ultimo lo convince a scambiare il suo violino con un libro magico che promette ricchezze infinite. Ma il soldato si renderà conto di essere stato ingannato, e che la perdita del violino e della sua musica equivale alla perdita della sua anima.
“La presenza di una voce narrante – spiega il regista Ezio Donato – e di un dialogo fra il diavolo e il soldato, fanno si che le voci degli attori si sovrappongano alla musica o a volte si presentino tra un momento musicale e l’altro, ove l’azione è invece raccontata e accennata mimicamente. La musica non è solo interludio tra i vari momenti, ma accompagna il racconto e la danza ponendo l’accento sugli episodi più salienti, accostando forme e stili differenti tra ragtime, valzer e tango argentino”.
“È un onore portare questa splendida opera nel nostro Teatro – commentano Maria Monisteri e Tonino Cannata, rispettivamente presidente e sovrintendente delle Fondazione Garibaldi – La presenza di eccelsi musicisti del Teatro Massimo Bellini di Catania diretti da Davide Galaverna, e di tutti gli altri eccezionali protagonisti, sotto la sapiente guida del regista Ezio Donato, arricchisce ulteriormente il valore artistico della serata, che si preannuncia indimenticabile”.