L’eruzione dell’Etna e l’emissione di cenere vulcanica hanno causato la formazione di una nube che sta impattando sulle rotte aeree in arrivo all’aeroporto di Catania. L’Unità di crisi della SAC, la società che gestisce l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Fontanarossa, ha disposto la chiusura immediata dei settori aerei interessati, con conseguente interruzione di tutte le attività di volo in arrivo.
La chiusura dei settori aerei a Sud e Sud Ovest del vulcano, decisa in seguito all’attività vulcanica di questa mattina, domenica 16 febbraio, è attualmente prevista fino alle ore 19. Sono consentite al momento solo le partenze degli aeromobili già presenti in aeroporto. Diversi voli in arrivo a Catania sono stati dirottati verso altri scali, in particolare l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo.
La cenere vulcanica presente nell’atmosfera rappresenta un pericolo significativo per gli aeromobili. Le particelle di materiale vetroso e roccia polverizzata, a causa della loro durezza e delle loro dimensioni ridottissime, possono causare gravi danni ai motori jet, alle superfici alari, alle antenne, ai sistemi antighiaccio e ai vetri della cabina di pilotaggio, compromettendo la visibilità e la funzionalità degli strumenti di bordo. I dirottamenti dei voli hanno causato inevitabili disagi per i passeggeri, che sono stati trasferiti a Catania tramite pullman, accumulando notevoli ritardi. La SAC invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato lo stato del proprio volo con la compagnia aerea.
L’elenco dei voli
Il primo volo ad essere dirottato è stato il Ryanair FR06175 delle 13,45 proveniente da Bergamo e “spedito” a Palermo, alle 14,02 l’Easy Jet EC05077 proveniente da Berlino ha dovuto anch’esso fare rotta su Palermo, alle 14,09 è “saltato” il Danish Air DX01900 proveniente da Pantelleria e “inviato” a Palermo, pochi minuti dopo doveva atterrare il Wizzair W406505 proveniente da Venezia ma è stato dirottato su Palermo.
Dirottamento su Palermo anche per i voli Ryanair FR06083 proveniente dalla città belga di Charleroi che sarebbe dovuto atterrare a Catania alle 14,25, il Wizzair W406550 proveniente da Verona che sarebbe dovuto arrivare alle 14.35, il volo Ita AZ01745 partito da Roma e schedulato alle 14.35, , il Ryanair FR01033 proveniente da Torino e previsto alle 14.40, l’Ita AZ01723 delle 14,40 da Milano Linate, il Wizzair W604375 della 14.45 da Sofia, il Wizzair W601043 delle 15,05 da Katowice, il volo Aeroitalia XZ02815 delle 15,15 proveniente da Roma Fiumicino, Il KLM numero Kl01671 delle 15,25 proveniente da Amsterdam.
Gli altri voli previsti su Catania in questo primo pomeriggio non sono partiti e sono stati o cancellati o posticipati dalle compagnie una volta appreso dell’interdizione per i voli in arrivo. Per questo la Sac scrive in una nota che «i passeggeri sono pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo». La Sac dice pure che seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore: l’Uniti di crisi sta monitorando la nube di cenere e deve decidere se riaprire gli spazi aerei dopo le 19 o se continuare con le restrizioni.