Ragusa – È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che istituisce l’Albo nazionale delle attività commerciali, botteghe artigiane ed esercizi pubblici storici. La normativa, entrata in vigore il 31 gennaio 2025, ha l’obiettivo di tutelare e valorizzare le attività storiche, riconoscendone il valore culturale, commerciale e sociale.
Il provvedimento definisce i criteri per la classificazione e i requisiti necessari per l’iscrizione all’Albo, creando un sistema di protezione per garantirne la salvaguardia e la promozione. Le principali categorie di attività sono:
- Attività commerciale storica: Attività di vendita al dettaglio con operatività continuativa.
- Bottega artigiana: Attività gestita dall’imprenditore artigiano, caratterizzata dalla prevalente manualità delle lavorazioni.
- Esercizio pubblico storico: Attività di ristorazione o somministrazione di alimenti e bevande.
Gestione e Promozione dell’Albo
La gestione e l’aggiornamento dell’Albo sono affidati al MIMIT, mentre il Ministero del Turismo si occuperà della sua promozione. Entro il prossimo 2 maggio, un decreto del MIMIT, di concerto con il Ministro del Turismo e dopo il parere della Conferenza Unificata, definirà le modalità attuative dell’albo.
Il Commento di Manenti (Confcommercio Ragusa)
“È un provvedimento – commenta il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – che rivolge l’attenzione a quegli esercizi commerciali di prossimità che arricchiscono, con le loro attività, il nostro territorio provinciale e che riconosce, con forza di legge, quel patrimonio di eccellenze del Made in Italy fatto di negozi, botteghe e attività storiche e di tradizione che dovranno essere censite, catalogate, sostenute e salvaguardate come un enorme valore economico e culturale. È un passo, riteniamo, di una certa importanza per salvaguardare le specificità e l’identità del nostro territorio”.