Vittoria – L’Amministrazione Comunale da tempo sta lavorando con pervicacia per la risoluzione dell’emergenza relativa alla discarica di rifiuti pericolosi di contrada Passo Scarparo-Castellazzo. Il Sindaco Francesco Aiello respinge le accuse di immobilismo lanciate da Riccardo Zingaro del comitato Terre Pulite relativamente alla discarica della Casmenae Petra. “Le informazioni inerenti la bonifica sono errate, non rispecchiano la realtà dei fatti e rischiano di creare confusione e di offuscare l’immagine dell’Amministrazione Comunale, che, invece, sta affrontando con tenacia e determinazione una questione che esula dalle proprie competenze dirette.
Si cerca di mettere al riparo i veri responsabili della disastrosa quanto torbida vicenda delle autorizzazioni concesse al gruppo oscuro che attivò il grande scempio della Casmenae Petra, sotto gli occhi negligenti e compiacenti degli amministratori Provinciali e Comunali del tempo. Quanto sostenuto da Riccardo Zingaro è del tutto strumentale e fazioso. Non risponde a verità l’immobilismo in capo all’Amministrazione, piuttosto sono loro che ciarlano senza conoscere i fatti ”- ha dichiarato il Sindaco Francesco Aiello.
Il Sindaco, nell’immediatezza del suo insediamento, ha sollevato questo scandalo che sino ad allora era rimasto ignorato, attivando tutte le azioni necessarie alla tempestiva risoluzione delle complesse relative problematiche e compulsando prontamente anche tutte le altre Istituzioni ognuno per le proprie competenze le rispettive competenze. Questa Amministrazione non ha responsabilità nell’abbandono dei rifiuti pericolosi in un’area privata -peraltro allocata nel campo di atterraggio degli aerei che fanno scalo all’aeroporto di Comiso-: purtuttavia è da tempo pronta ad intervenire in danno dei soggetti privati obbligati per la bonifica dell’intero sito, (che ricordiamo contiene rifiuti che per la maggior parte arrivano dal nord), rimanendo ad oggi in attesa dell’erogazione da parte delle autorità Regionali e Nazionali dei fondi a tal fine necessari per la bonifica e la messa in sicurezza del sito.
A questo punto è utile ricordare che ultimamente, con la nota prot. 8494/gen dell’11 febbraio 2025 (successiva, tra le altre, alle precedenti prot. 11656/gen del 13 marzo 2024 e prot.936 dell’08 gennaio 2025), questa Amministrazione ha ribadito alle varie Istituzioni regionali e nazionali che la gravità della situazione non può essere risolta dal solo Ente comunale, le cui risorse finanziarie sono insufficienti per far fronte ai costi necessari per una soluzione adeguata della problematica, sollecitando un intervento -sia sotto il profilo operativo, sia economico- per garantire la bonifica e la messa in sicurezza dell’area.
Il Capo di Gabinetto della Regione Siciliana, con nota prot. 3414 del 13 febbraio 2025, ha chiesto all’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità e al Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti “di attivare ogni utile iniziativa, coinvolgendo eventualmente anche gli altri rami dell’amministrazione regionale, al fine di individuare le possibili soluzioni alla questione posta” da questa Amministrazione. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la nota DPC-DPC Generale-P-UII-ATSPPR-0021526-23/04/2024, nel confermare la bontà delle richieste di questa Amministrazione, aveva già sollecitato un intervento da parte della Regione Siciliana, dell’ARPA Sicilia, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e dei Vigili del Fuoco. Anche la Prefettura di Ragusa, con la nota prot. n. 0076373 del 18 novembre 2024, aveva concordato specifici interventi preliminari ed emergenziali a tutela della salute pubblica, “nelle more dell’espletamento da parte della Regione Siciliana delle attività da porre in essere per la bonifica e la messa in sicurezza del sito”. Inoltre, nella stessa zona vi è un impianto di biomasse che emana uno sgradevole odore che molto spesso raggiunge perfino le città di Vittoria e Comiso.
“In situazioni delicate come quella che stiamo vivendo con la discarica di rifiuti pericolosi di contrada Passo Scarparo-Castellazzo, non è consentito lanciare accuse o gettare discredito se non si conoscono nel dettaglio i fatti, oscurando i veri responsabili, al riparo da qualunque colpa. A tal proposito mi chiedo e chiedo come mai una vicenda che risale a parecchi anni addietro salta alla ribalta della cronaca proprio adesso con la mia sindacatura. L’Amministrazione Comunale sta affrontando una problematica complessa e gravissima con la massima serietà, in collaborazione con le Autorità competenti e con un incessante impegno per garantire la salute dei cittadini. Gli attacchi di Zingaro sono fuorvianti e non rispecchiano la realtà.
Tali dichiarazioni rischiano, solo di generare confusione e distogliere l’attenzione da una questione che richiede la cooperazione tra tutte le istituzioni, sollevando inutili polemiche. Noi siamo pronti ad intervenire attendiamo solo i finanziamenti”- ha concluso il Sindaco Francesco Aiello.