Ragusa – Una tradizione che è molto sentita perché la comunità dei fedeli della città di Ragusa ha preso atto che Maria fornisce quella pace interiore che fa vedere nella sofferenza e nella malattia quale può essere il contributo più grande che è possibile assicurare alla crescita del regno di Dio. Un contributo che i fedeli intendono fornire anche attraverso la preghiera, a maggior ragione in un momento così difficile a causa dei venti di guerra che spirano ovunque e che si spera possano affievolirsi al più presto.
Sono i temi forti che stanno caratterizzando le 15 visite alla Madonna di Lourdes nella chiesa di San Michele arcangelo in centro storico a Ragusa. Hanno preso il via lo scorso 11 febbraio e si concluderanno mercoledì 26.
“Guidati dall’esempio di Santa Bernadette, camminiamo sempre lungo la via della santità” ha detto ieri pomeriggio il rettore della chiesa, il sacerdote Giuseppe Cabibbo, che ha poi lanciato una curiosa e, per certi versi, innovativa proposta di penitenza comunitaria. “Se per mezza giornata si rompesse il cellulare – ha detto – rischiamo di sentirci persi. E se invece scegliessimo noi, di tanto in tanto, di spegnerlo per due-tre ore? Lo sappiamo, siamo diventati dipendenti di questo strumento che, a volte, può risultare utile. Ma, spesso, lo utilizziamo inutilmente.
Quindi, è nostro interesse cercare di fare prevalere la nostra volontà. E’ una proposta che vi sottopongo. Poi, ciascuno di voi valuti se è accoglibile o meno”. Ogni giorno, la chiesa viene aperta alle 7,30, poi alle 8,15 c’è la recita del Rosario, la lettura dell’apparizione e la preghiera. Alle 9 la santa messa (anche le domeniche) e l’esposizione del Santissimo sacramento. Alle 16,30 la preghiera di adorazione e la benedizione eucaristica, a seguire il Rosario, la lettura dell’apparizione e la santa messa. Alle 19,15 ancora la recita del Rosario e la lettura dell’apparizione a cura della sottosezione Unitalsi di Ragusa. Alle 20, poi, la chiusura della chiesa. Oggi ci sarà un altro momento particolare con la benedizione all’acqua. Il 22 febbraio, inoltre, è prevista la benedizione alle mamme in attesa.