L’attenzione degli esperti è puntata sull’asteroide 2024 YR4, oggetto celeste che potrebbe incrociare la traiettoria terrestre nel 2032. Le ultime analisi di NASA e ESA hanno aggiornato le stime del rischio di impatto, segnalando un incremento rispetto alle previsioni precedenti.
Secondo i dati più recenti, la NASA valuta la probabilità di collisione al 3,1%, mentre l’ESA la stima al 2,8%. Questi valori, leggermente superiori alle stime di ieri (2,3-2,6%), riflettono le nuove osservazioni condotte sull’asteroide, scoperto il 27 dicembre 2024.
L’asteroide, con un diametro stimato tra 40 e 90 metri, è attualmente in fase di allontanamento dalla Terra, ma le stime del rischio tendono ad affinarsi con l’aumentare delle osservazioni. Gli esperti sottolineano che la probabilità di impatto rimane comunque bassa e che una valutazione più precisa sarà possibile solo nel 2028, quando 2024 YR4 si avvicinerà nuovamente al nostro pianeta.
Le differenze tra le stime di NASA e ESA sono dovute all’utilizzo di sistemi di monitoraggio e metodologie di calcolo differenti. Tuttavia, entrambi gli enti concordano sull’evoluzione delle stime e sulla bassa probabilità di impatto, paragonabile alla probabilità di indovinare cinque lanci di moneta consecutivi.
Sebbene 2024 YR4 non rappresenti una minaccia di estinzione globale come l’asteroide che causò la scomparsa dei dinosauri, un suo impatto sulla Terra causerebbe danni regionali significativi. Lo scenario più probabile prevede l’esplosione dell’asteroide a pochi chilometri dal suolo, con una potenza di 8 megatoni, e un impatto potenziale lungo una fascia equatoriale che include il Pacifico orientale, il Centro America, l’Atlantico, l’Africa, la Penisola Arabica e l’India.