Dopo il successo delle festività natalizie, la Regione Siciliana rilancia il Sicilia Express, il servizio di treni a basso costo pensato per agevolare il rientro in Sicilia di studenti, lavoratori fuori sede e chiunque desideri tornare sull’isola durante le festività. L’iniziativa, che ha registrato oltre 540 passeggeri a dicembre, sarà riproposta per Pasqua e per il ponte del 25 aprile e 1° maggio, con tariffe accessibili e nuove soluzioni per rendere il viaggio ancora più comodo e capillare.
Un servizio integrato: treno + autobus
Una delle principali novità di questa edizione è l’introduzione di un servizio integrato treno-autobus, pensato per raggiungere anche chi risiede lontano dalle principali stazioni ferroviarie. Due linee di pullman partiranno dal Nord Italia per confluire nei convogli diretti in Sicilia:
- Linea 1: parte da Bolzano, con fermate a Trento, Verona, Mantova e Modena.
- Linea 2: parte da Trieste, con soste a Venezia, Padova, Ferrara e Bologna.
Una volta saliti sul treno, i passeggeri potranno godere di un viaggio confortevole grazie a carrozze attrezzate con cuccette e servizio ristorante, pensate per le lunghe percorrenze. Il percorso del Sicilia Express prevede fermate in Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Salerno e Messina, per poi dividersi in due direttrici: una verso Siracusa (con tappe a Taormina, Catania e Augusta) e l’altra verso Palermo (con soste a Cefalù e Termini Imerese).
Costi e polemiche: un servizio accessibile ma costoso per la Regione
Il biglietto del Sicilia Express resta invariato a 29,90 euro, comprensivo del trasporto in autobus, rendendolo una delle opzioni più economiche per viaggiare verso la Sicilia durante i periodi di alta stagione. Tuttavia, il servizio non è esente da polemiche. Secondo quanto riportato da TGR Rai Sicilia nel servizio del 21 febbraio scorso, dovrebbe costare 200.000 € circa a corsa. Una cifra che ripropone tutti i dubbi sollevati da “In Progress” in occasione della presentazione della versione natalizia del “Sicilia Express” che, come rivelato dal Comitato Pendolari siciliani-CIUFER era costato un pò meno: 180.000 €.
Nonostante i dubbi sollevati sul rapporto costi-benefici, l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò e il dirigente Salvatore Lizzio hanno confermato l’impegno a migliorare il servizio.
Un’alternativa sostenibile e conveniente
Il Sicilia Express si propone come un’alternativa ai costosi voli aerei durante le festività, offrendo un’opzione di viaggio economica e accessibile. Con un percorso di circa 22 ore e la possibilità di usufruire di servizi integrati, il treno punta a replicare il successo dell’edizione natalizia, superando i 540 passeggeri trasportati e soddisfacendo le numerose richieste rimaste inevase.
Per chi desidera tornare in Sicilia in modo sostenibile e senza spendere troppo, il Sicilia Express rappresenta una soluzione sempre più interessante, nonostante le perplessità sui costi di gestione. Resta da vedere se l’iniziativa riuscirà a consolidarsi come un’opzione di mobilità a lungo termine, capace di rispondere alle esigenze di migliaia di siciliani fuori sede.