Ragusa – Dopo un buon primo quarto, la Virtus Ragusa cala d’intensità, sporca le percentuali e non riesce più a contenere la varietà di Omegna, che nella 29.ma giornata della Serie B Old Wild West, si impone per 89-64 al PalaCipir di Gravellona Toce e infligge a Ragusa la quinta sconfitta di fila. A gravare sul destino di una partita di per sé complicata (e senza Simon) sono un paio di parziali della Paffoni nel secondo e nel terzo quarto, che fanno pendere la bilancia verso la formazione piemontese.
Applausi per Kosic, ex acclamato dal pubblico di Omegna, prima della palla a due. Valerio e Di Gregorio partono con Adamu in quintetto ma sono costretti a rinunciarci dopo i due falli in 2’. Dentro Gloria. La Virtus si affida molto al tiro da tre, che per la verità funziona a intermittenza. Bertocco però è caldissimo e con 12 punti nel solo primo quarto spinge la Virtus avanti di sei: 15-21 al 10’. Misters entra nella partita a piccoli passi, la Paffoni ricuce subito le distanze, complice il carisma di Mazzantini, e con un parziale di 11-2 capovolge l’inerzia (26-23).
La Virtus Ragusa resiste alla prima sberla con il solito Bertocco, anche se è l’appoggio di Piscetta a riportarla sopra di 1. Ragusa però fa una fatica immane a difendere l’area: un paio di canestri di Paolin e la schiacciata rovesciata di Balanzoni, dopo una persa di Ragusa in attacco, chiudono un altro break letale (12-0) che si consuma in tre minuti e mezzo scarsi. Gloria rende meno amaro l’esito del primo tempo, ma la Virtus si ritrova già all’inseguimento: 45-36 per Omegna dopo un secondo quarto da 30-15.
La Virtus rientra in partita, ha un altro sussulto con Bertocco ma finisce col dipendere troppo dalla sua vena realizzativa. Così, dal 49-45 del 24’, comincia un altro parziale mortifero che premia Omegna: Stepanovic ci mette la ciliegina con l’appoggio del 61-45. Bertocco interrompe la striscia con cinque punti fila, ma sono gli ultimi del quarto per la Virtus, che subisce un altro 8-0 ad opera di Misters e Mazzatini: 69-50 al 30’. Al netto del livello diverso d’intensità e delle rotazioni, entrambi a favore della Paffoni, colpisce la differenza ai liberi: Omegna inizia l’ultimo quarto con 22/22 dalla lunetta, Ragusa con appena sei tentativi (cinque dei quali a segno). La Virtus proverà a riavvicinarsi un’ultima volta sul -13, ma l’indirizzo della gara è ormai chiaro: a determinarlo è Saverio Mazzantini, migliore in campo per distacco con 23 punti e 23 di plus/minus. Agli ospiti non bastano Bertocco (23 punti con 6/12 dall’arco) e Gloria (14 punti e 8 rimbalzi), mercoledì al PalaPadua arriva Fidenza.
IL TABELLINO
Paffoni Omegna-Virtus Ragusa 89-64
Paffoni Omegna: Mazzantini 23, Bellarosa ne, Forte, Paolin 11, Maruca 8, Ferraro 2, Corgnati ne, Balanzoni 12, Stepanovic 16, Misters 10, Kuznetsov, Terenzi 7. All.: Eliantonio
Virtus Ragusa: Erkmaa 6, Piscetta 2, Bertocco 23, Gloria, Tumino, Vavoli 12, Kosic 5, Calvi, Adamu, Ianelli 2. All.: Valerio-Di Gregorio
Arbitri: Di Franco di Bergamo e Martinelli di Brescia
Parziali: 15-21; 45-36; 69-50.
Note. Tiri da due: Omegna 20/38, Ragusa 16/38; Tiri da tre: Omegna 7/24, Ragusa 8/30; Tiri liberi: Omegna 28/28, Ragusa 8/9; Rimbalzi: Omegna 44, Ragusa 34. Usciti per cinque falli: Vavoli (R)