Modica – La sicurezza stradale rappresenta una priorità per i cittadini, e l’Amministrazione Comunale di Modica ha il dovere di rispondere in modo concreto alle esigenze della comunità. La Consigliera comunale Rita Floridia ha presentato un’interrogazione ufficiale al Sindaco e alla Giunta Comunale per ottenere risposte chiare e azioni tempestive riguardo all’installazione di dossi artificiali rallentatori della velocità e al miglioramento e implementazione della segnaletica stradale in via Caitina.
“Da tempo i residenti segnalano il problema dell’eccessiva velocità dei veicoli lungo questa arteria cittadina, con conseguenti pericoli per pedoni, famiglie e bambini residenti. Dopo numerose richieste rimaste inascoltate, solo grazie ad un mio interessamento in qualità di consigliera sono riuscita a ottenere un incontro, avvenuto il 12 settembre 2024, con una delegazione in rappresentanza del Comitato Cittadino Caitina, il Sindaco, l’Assessore Viola e altri componenti della Giunta. In quella sede, sia il Sindaco Monisteri che l’Assessore Viola con delega alla Polizia Municipale e Sicurezza Urbana, avevano preso l’impegno di occuparsi tempestivamente della questione. È inaccettabile, dunque, che, nonostante le diverse sollecitazioni, non siano stati ancora attuati interventi concreti” – dichiara la Consigliera Floridia.
“L’interrogazione mira a chiarire quali azioni l’Amministrazione intenda intraprendere seriamente e concretamente per garantire la sicurezza di via Caitina, a partire dall’installazione di adeguati dossi artificiali. Nei primi giorni del mese di Febbraio, infatti, è stato posizionato un’ unico dosso, peraltro usurato e riciclato, e di recente inspiegabilmente rimosso.”
“Si chiede all’Amministrazione una risposte immediata e interventi concreti per garantire maggiore sicurezza ai residenti di via Caitina e più complessivamente all’intera comunità. Non possiamo permettere che questi problemi vengano ignorati ulteriormente!”
La Consigliera comunale continuerà a monitorare la situazione affinché le istanze dei cittadini non restino inascoltate.
Con questo comunicato la consigliera manifesta altresì la preoccupazione dei residenti del Quartiere Caitina, per l’installazione di un’antenna 5G nella zona. Molti residenti hanno nuovamente espresso timori per le possibili implicazioni sulla salute e sull’impatto ambientale di questa invasiva infrastruttura.
“Si esige dall’Amministrazione maggiore trasparenza e chiarezza sulle autorizzazioni rilasciate per l’antenna 5G e sulle valutazioni effettuate in merito alla sicurezza sanitaria e ambientale. I cittadini hanno diritto a essere garantiti e protetti nelle scelte che riguardano la loro salute e il loro territorio” – aggiunge la Consigliera.
A tal proposito, la mozione presentata in Consiglio Comunale – di cui la Consigliera Rita Floridia è proponente e prima firmataria – ed approvata all’unanimità, invitava chiaramente l’Amministrazione a sospendere qualsiasi nuova installazione di antenne 5G fino all’approvazione del nuovo Piano Polab, volto a garantire una regolamentazione più attenta e partecipata. Tuttavia, l’installazione dell’antenna 5G in via Caitina è avvenuta senza che tale principio di cautela venisse rispettato, suscitando ulteriore preoccupazione tra i residenti e senza fornire spiegazioni adeguate sulle autorizzazioni rilasciate e sugli studi di impatto effettuati.
Va inoltre evidenziato che, nell’ultimo anno, l’ Amministrazione ha lavorato per la predisposizione di un nuovo Piano Polab, finalizzato a regolamentare in modo più dettagliato l’installazione delle infrastrutture di telecomunicazione nel territorio comunale, che dovrebbe garantire un corretto bilanciamento tra innovazione tecnologica e tutela della salute pubblica. La necessità di un aggiornamento normativo è stata condivisa da più parti, proprio per evitare installazioni non pianificate che possano generare criticità e preoccupazione tra i cittadini.
“Questa situazione dimostra, ancora una volta, quanto sia fondamentale che le scelte amministrative siano trasparenti e partecipate ai cittadini, soprattutto quando si tratta di temi così sensibili! Non possiamo accettare decisioni imposte dall’alto senza un adeguato confronto e, soprattutto, senza un necessario ascolto della comunità” – sottolinea la Consigliera.