Scicli – “Tante le parole di plauso sono giunte a questa amministrazione per la nomina del nuovo assessore nella persona del Prof Giuseppe Mariotta. E noi non possiamo che condividerle, perché il prof Mariotta non è solo persona stimata e ben voluta a Scicli, ma anche al di fuori delle quattro mura di città”- E’ quanto affermano in una nota stampa condivisa i consiglieri comunali Puglisi, Muriana, Bonincontro, Arrabito.
“Laureato con lode in lettere classiche all’Università di Firenze, vincitore di innumerevoli dottorati, professore ordinario presso l’Istituto Cataudella di Scicli, inserito in molteplici progetti culturali in Italia e all’estero, per non parlare poi delle partecipazioni come relatore a convegni, conferenze. Insomma, un curriculum che ad elencarlo tutto non basterebbe una intera pagina di Giornale! La persona giusta, quella che senza dubbio darà a questa amministrazione quel di più che sino ad oggi è mancato.
E siamo certi, data la grande professionalità e l’umanità che lo contraddistinguono, che il nuovo assessore esplicherà il mandato conferitogli in maniera ottimale, così come siamo altrettanto convinti che anche le materie che esulano dalle sue deleghe ne gioveranno. Perché, come si suol dire, “la cultura è contagiosa“.
E noi ben speriamo in ciò! Ovvero che la giunta tutta possa fare tesoro di codesta nuova linfa al suo interno al fine di essere contagiata da cotanta cultura.
Epperò non possiamo non fare un piccolo appunto: su cinque assessori che oggi compongono la Giunta, solamente uno è espressione della politica che, ci si passi il termine, si è messa in gioco per ottenere il risultato che tutti oggi sappiamo. Magari anche all’interno della Giunta, questa “politica” dovrebbe avere qualche peso in più anche perché è un segno di rispetto nei confronti di tutti i cittadini che hanno creduto -e credono – nel programma elettorale che hanno votato.
Detto questo, – conclude la nota dei consiglieri -non possiamo concludere se non augurando un buon lavoro al professore Mariotta, con la certezza che la sua porta sarà sempre aperta ad accogliere, non solo noi consiglieri, ma chiunque abbia bisogno di lui”.