Modica – Si terrà a Modica, sabato 8 marzo alle ore 17.30, il X appuntamento del Caffè Letterario Quasimodo, dedicato alla poetessa Alda Merini, una voce unica e potente nella poesia italiana del Novecento. Modererà l’incontro Giuseppe Macauda, poeta del Caffè Quasimodo; Rosanna Giannone, componente del Quasimodo e docente di Lettere dell’Istituto “G. Verga” di Modica, interverrà sul tema “La follia e la poesia”.
Aurora Caccamo e Marzia Cicero, studenti dell’Istituto “G. Verga”, leggeranno poesie di Alda Merini, mentre Giorgia Pisana animerà la serata con intermezzi musicali al pianoforte.
“Nel giorno della festa della donna, afferma Domenico Pisana, dedichiamo il nostro sabato letterario ad una figura complessa e poliedrica, la cui poetica, connotata di un’esplorazione profonda dell’anima umana, ha avuto nella follia, intesa sia come malattia che come forma di genio, un tema centrale. Quella di Alda Merini è infatti una poesia che si snoda come un inno alla libertà espressiva e interiore, e la sua voce poetica è cruda, vera e senza filtri. Utilizzando immagini poetiche e metafore, Alda Merini con i suoi versi si è mostrata infatti una donna con una natura ribelle e anticonformista, che ha rifiutato le convenzioni sociali e che non ha nascosto i suoi periodi di malattia mentale, né la sua fragilità, trasformando la sua sofferenza in arte e dando voce a chi è emarginato. Con il suo verso ‘Sono nata il ventuno a primavera’, Alda Merini ha voluto, in fondo, sottolineare proprio la sua rinascita, dopo i periodi di ricovero in ospedale psichiatrico”.