Ragusa – “È stato un incontro positivo quello di ieri all’Assemblea regionale siciliana presso la seconda commissione Bilancio sull’accesso al credito per le piccole e medie imprese”. Lo dichiarano in una nota congiunta Carmelo Caccamo e Giampaolo Miceli, rispettivamente segretari di Cna Ragusa e Cna Siracusa, oltre che, in quest’ultimo caso, componente del cda di Uni.Co., il consorzio fidi dell’associazione di categoria.
L’audizione in commissione era stata proposta dall’onorevole Ignazio Abbate, presidente della prima commissione Affari istituzionali e componente della commissione Bilancio, in occasione di un incontro sul tema che si è tenuto a Modica l’8 febbraio scorso. Ai lavori, oltre al segretario regionale della Cna Sicilia, Piero Giglione, hanno partecipato i dirigenti regionali della Crias, Vitalba Vaccaro, Pietro Tortorici e Gianluca Guida, il presidente del comitato Abi Sicilia, Salvatore Malandrino, e gli esponenti delle altre associazioni datoriali dell’artigianato.
“Nel corso dell’audizione – spiegano – abbiamo chiesto di aumentare il fondo di rotazione Crias al fine di aumentare la capacità di erogazione di credito dell’ente. Contestualmente abbiamo chiesto di innalzare il credito di esercizio, da 30 a 50mila euro, dando la possibilità alle imprese di restituirlo in 60 mesi invece di 32. Inoltre, abbiamo sottolineato la necessità di creare delle misure per agevolare l’accesso al credito bancario per tutte le piccole imprese, non solo quelle artigiane, attraverso i consorzi fidi”.
“Infine – continuano Caccamo e Miceli – siamo stati informati che è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’assessorato alle Attività produttive e quello al Bilancio della Regione Siciliana che porta dal 20 al 35% il contributo a fondo perduto sugli investimenti sostenuti nell’ambito dell’avviso pubblico Più Artigianato. Intesa che deve essere ratificata da una deliberazione della Giunta regionale”.
“Apprezziamo la collaborazione mostrata oggi dalla commissione e auspichiamo che le misure discusse siano attivate nel più breve tempo possibile. Abbiamo voluto sottolineare l’attenzione riservataci dal presidente Abbate e da tutti i deputati della commissione Bilancio” concludono Caccamo e Miceli.