Ragusa – Si è tenuto questa mattina l’annunciato sciopero dei lavoratori dei servizi cimiteriali del Comune di Ragusa. Animato un sit-in di protesta dinanzi all’ingresso del cimitero di Ragusa centro. “Le nostre rivendicazioni sono molto semplici – afferma il segretario generale aggiunto della Fisascat Cisl Rg Sr, Salvatore Scannavino – a cominciare dalla mancata concertazione con riferimento alle criticità relative al bando di gara con le quali si determinerebbe da un lato la perdita di posti di lavoro e dall’altro le riduzioni salariali dei lavoratori con inevitabili ripercussioni sulla qualità del servizio.
La riunione tra le parti è avvenuta il 5 marzo scorso ma la gara d’appalto con la documentazione allegata, comprendente modifiche sostanziali, è stata pubblicata solo il 3 e il 4 marzo. Tutto ciò non ha consentito un confronto sereno e preventivo con gli uffici e l’assessore al ramo, così come la delicatezza degli argomenti e degli interessi coinvolti richiede. Dall’analisi della documentazione sono emerse tutta una serie di incongruenze che potrebbero generare problematiche con il nuovo soggetto aggiudicatario. Ecco perché abbiamo ritenuto di non revocare la protesta dei lavoratori in assenza di un confronto concreto e risolutivo.
La tutela dei lavoratori e della qualità del servizio non può prescindere da un processo trasparente, equo e rispettoso delle garanzie occupazionali. Con la protesta di oggi sollecitiamo una immediata revisione del bando con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali così da giungere a una soluzione che non penalizzi i lavoratori e che garantisca la corretta esecuzione del servizio cimiteriale per la cittadinanza”.