Ragusa – Per la seconda volta quest’anno, la Virtus Ragusa vince due partite di fila: dopo il successo di Saronno, al PalaPadua cade pure Piacenza (83-73). La squadra consolida così il penultimo posto, con due punti di margine e lo scontro diretto favorevole rispetto alla Robur. A differenza di tanti altri episodi stagionali, Ragusa riesce a concedersi tre o quattro minuti di controllo, nel finale, dopo una partita equilibrata, in cui risultano decisivi i canestri di Bertocco (28 punti) e la qualità della difesa, che sale d’intensità dopo l’intervallo.
La Virtus parte col freno un po’ tirato: il primo canestro di Bertocco arriva dopo 2’15”. Ma la difesa è poco reattiva e fatica ad accoppiarsi coi lunghi di Piacenza (Longo e Zoccoletti segnano 13 punti in due nei primi 10’), in un primo quarto che la Bakery conduce dall’inizio. Il massimo vantaggio arriva con la tripla di Zoccoletti (7-12 al 5’), ma è subito ricucito dalla Virtus: Kosic impatta a quota 12.
Gloria comincia a fare la voce grossa nel pitturato, pareggiando la produzione ospite. La Virtus opera il primo sorpasso con un libero di Erkmaa che fissa il primo parziale sul 19-18. L’estone è protagonista anche all’inizio del secondo quarto, con la tripla che vale il primo allungo sul +6. Ne arriverà un altro con Calvi. Poi, dal 26-20, la Virtus accusa un passaggio a vuoto. Fea e Naoni trovano due triple in un amen, poi il break diventa consistente (2-15) e termina con la conclusione dall’arco di Taddeo: 28-35 Bakery. Ragusa non esaurisce la pazienza, si appoggia ai lunghi e controsorpassa sulla sirena con il missile terra-aria di Bertocco dopo un recupero a -3” nella metà campo d’attacco: 38-37 al 20’.
Regna l’equilibrio, gli arbitri fischiano poco, non sempre -però- il flusso della partita ne beneficia. Piacenza troverà il primo libero della serata per il fallo sulla tripla (realizzata) da Zoccoletti: vale il 55-54 e colma un’altra mini fuga di Ragusa. Lanzi risponde a Kosic dalla distanza. La Bakery in 7’ non ha ancora speso falli. Bertocco si prende la seconda “bomba” con il contatto di Zoccoletti e converte anche il libero del 58-54. Calvi sigilla il +4 dalla lunetta.
All’ultimo riposo la Virtus è avanti 60-56. Kosic ha gli stessi assist di tutta Piacenza (11), ma la gara è lunga e ancora molto incerta. Bertocco prova a suonare la carica, Adamu e Vavoli producono due recuperi difensivi ed Erkmaa affonda la lama nel burro con la tripla del 66-58 (al 33’). E’ il massimo scarto della serata. Piacenza si aggrappa ai liberi, ma sono altre due triple di Bertocco, la seconda in transizione, a far esplodere il PalaPadua come quest’anno si era visto poche volte: Ragusa scappa sul 72-62 al 34’. Al di là delle capacità balistiche del suo numero 6, la Virtus ha alzato di due livelli l’intensità difensiva e si vede.
Anche Vavoli si scioglie in attacco: +13. Gli ospiti provano a rimanere in partita con le ultime energie rimaste, ma Vavoli fa due cose importantissime: una schiacciata devastante nell’area avversaria e una difesa solida nella propria, due episodi che svuotano (metaforicamente) il serbatoio della Bakery. Finisce 83-73, mercoledì sera appuntamento ancora al PalaPadua per il derby con Agrigento.
IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Bakery Piacenza 83-73
Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta ne, Bertocco 28, Simon 4, Gloria 10, Tumino, Vavoli 15, Mirabella ne, Kosic 11, Calvi 4, Adamu 4, Ianelli ne. All.: Di Gregorio-Valerio
Bakery Piacenza: Naoni 16, Ndione ne, Morvillo 2, Longo 13, Zoccoletti 18, Trevisan ne, Fea 4, Chiti, Lanzi 8, Taddeo 12. All.: Salvemini
Arbitri: Di Gennaro di Roma e Fornaro di Mentana (Rm)
Parziali: 19-18; 38-37; 60-56.
Note. Tiri da due: Ragusa 16/30, Piacenza 16/33; Tiri da tre: Ragusa 12/31, Piacenza 10/34; Tiri liberi: Ragusa 15/21, Piacenza 11/13; Rimbalzi: Ragusa 38, Piacenza 35.