Si annuncia una vera e propria rivoluzione all’interno delle giunte comunali siciliane. Nella tarda mattinata di oggi è stato infatti discusso e approvato all’unanimità in I Commissione Affari Istituzionali, l’emendamento che vede come primo firmatario l’Onorevole Ignazio Abbate e che prevede, nel rispetto del principio di pari opportunità tra uomini e donne, una rappresentanza di genere non inferiore al 40% con arrotondamento aritmetico.
Tale disposizione che è passata all’unanimità, sarà effettiva alla prima tornata elettorale utile per i comuni con popolazione compresa tra i 3 e i 15 mila abitanti. I comuni con popolazione superiore, invece, dovranno recepirla nell’immediato ovvero entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della legge. Soddisfatto il Presidente della I Commissione che ha voluto fortemente la nuova norma: “Sono soddisfatto – dichiara l’Onorevole Ignazio Abbate – perché andiamo a colmare una differenza di rappresentanza che ancora sussiste e che è ormai anacronistica rispetto ai tempi.
Grazie a questa nuova norma ogni genere dovrà essere rappresentato almeno dal 40% dei componenti della Giunta, indipendentemente se genere maschile o femminile. Ringrazio naturalmente tutti i componenti della Commissione che mi onoro di presiedere perché sono stati tutti d’accordo sin dal principio, ben capendo l’importanza dell’atto approvato”.