Ragusa – Un risultato straordinario. Che premia, ancora una volta, il lavoro svolto. E che proietta il presidente provinciale del comitato Csen Ragusa verso traguardi sempre più prestigiosi nel mondo della promozione sportiva. Durante i lavori del dodicesimo congresso nazionale tenutisi a Fiuggi lo scorso fine settimana, Sergio Cassisi è stato riconfermato per la terza volta nella direzione nazionale, vale a dire il massimo organismo dell’ente di cui fanno parte in tutto 14 persone oltre al presidente Proietti. Cassisi, tra l’altro, continua a essere l’unico siciliano ad essere insignito di questo riconoscimento.
Al dirigente sportivo ragusano i complimenti dello stesso presidente nazionale Francesco Proietti che ha voluto mettere in rilievo come la riconferma della nomina nell’organismo nazionale sia il naturale completamento di un percorso per un presidente che a livello siciliano si è adoperato parecchio riuscendo a rispettare nella maniera migliore i principi del Csen legati alla promozione dello sport. “Sono naturalmente soddisfatto per questa grande attestazione di stima – sottolinea Cassisi – ed è un traguardo raggiunto grazie al sostegno che continuo a ricevere sia a livello locale da tutto il mio gruppo dirigente, che da tutti i comitati provinciali siciliani che hanno sponsorizzato la mia candidatura.
Sono certo che la riconferma, a livello nazionale, di questo impegno, per il prossimo quadriennio, mi fornirà la spinta necessaria per potere dare ancora di più alle associazioni nostre affiliate. Ho sempre cercato, in tutti questi anni, grazie anche alle persone che mi collaborano, di venire incontro alle più diversificate esigenze delle Asd che fanno parte della nostra famiglia. E, adesso, cercheremo, per quanto possibile, di potenziare ulteriormente questo aspetto. Continuerò a essere portatore, naturalmente, degli interessi del mondo sportivo della nostra isola e l’opportunità che mi viene fornita di fare parte di questo organismo nazionale dovrà essere vissuta come una grande occasione per rilanciare ancora di più e meglio le peculiarità del mondo sportivo a livello regionale e provinciale”.