Ispica – Intitolare la nuova piazza realizzata a fianco della chiesa di San Giuseppe di Ispica al canonico Giuseppe Bonomo. È quanto propone in una mozione di indirizzo il consigliere del Partito Democratico, Gianni Stornello. “Il canonico Giuseppe Bonomo – ricorda Stornello – visse fra il 1881 e il 1965 e la sua figura è tanto interessante quanto, purtroppo, avviata ad essere dimenticata. Dal 1915 al 1960, il canonico Bonomo fu rettore della vecchia chiesa di San Giuseppe, la cosiddetta “Chiesa della Badìa” sita in corso Vittorio Emanuele, che venne sconsacrata, venduta a privati e demolita negli anni Sessanta.
Visto che la “Chiesa della Badìa” non era una chiesa parrocchiale, il sacerdote Bonomo assunse una serie di iniziative miranti ad istituire la parrocchia di San Giuseppe, come ampiamente documentato da monsignor Salvatore Guastella nella pubblicazione ‘San Giuseppe ad Ispica’, edita nel 1993 dalla comunità parrocchiale omonima.
Un obiettivo – racconta il consigliere comunale – che fu raggiunto nel 1966, l’anno successivo alla morte del canonico Bonomo, allorquando il vescovo di Noto dell’epoca, Angelo Calabretta, avviò il processo di creazione della nuova parrocchia nella zona di espansione di Ispica e di costruzione della chiesa di San Giuseppe che abbiamo oggi. I documenti dimostrano che senza la tenacia del canonico Bonomo la nuova parrocchia, che comunque sarebbe stata istituita, avrebbe potuto avere una dedicazione diversa, con il conseguente danno anche per il culto di San Giuseppe che ad Ispica ha origini antiche.
In prossimità della ricorrenza di San Giuseppe e nel sessantesimo anniversario della morte del canonico Bonomo ho ritenuto di avanzare questa proposta convinto come sono che la valorizzazione della memoria storica, anche quella a carattere religioso, sia un tratto fondamentale di ogni comunità cittadina, in particolare di quella ispicese che vanta figure di prestigio, come quella del canonico Bonomo, delle quali è importante indicare l’esempio, pur nel rispetto della laicità delle istituzioni. Nell’occasione potrebbe essere anche approfondito lo studio sull’operato del sacerdote Bonomo che ancora oggi, soprattutto nei ricordi di chi è avanti negli anni, riscuote stima e apprezzamento”.
Nella mozione di indirizzo, che sarà sottoposta al voto del Consiglio comunale, Stornello precisa che, qualora essa venga approvata, sia importante acquisire il parere della comunità parrocchiale di San Giuseppe e delle sue varie articolazioni (parroco, consiglio pastorale, confraternita).