Modica – A Modica il WORKSHOP sui prodotti agroalimentari di qualità “Prodotti di qualità DOP e IGP per la crescita dell’economia locale”. Questo il tema del Workshop di sabato 15 marzo scorso, organizzato dal Centro Studi Universitari Federico II presso la Sala Convegni del Self Service Gusto srl di Modica, a conclusione del Corso di Formazione professionale per “Conduttore di Impresa Agricola”, finanziato dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca, che ha visto protagonisti venti giovani prossimi ad insediarsi in agricoltura, nell’area agricola iblea ed aretusea, guidati nel percorso formativo dalle migliori “firme” della didattica dell’ambito agricolo ed agroalimentare del territorio. La direzione dell’Ente di Formazione modicano, in mano alla dott.ssa Loredana Puccia, ha garantito una gestione coordinata e funzionale per i Formatori e per gli Allievi; prezioso è stato il contributo di esperienza apportato dal Tutor, il dott. Concetto Gerratana. Straordinari gli Allievi, tutti, per la costante presenza, e soprattutto per la vorace curiosità, che ha reso ogni lezione un confronto, un dibattito, foriero di crescita culturale, ma rappresentativo anche di intraprendenza e di carattere.
A chiusura del Corso, ecco il Workshop il cui tema è stato fortemente voluto, pensato e, quindi, trattato dal dott. agronomo Peppino Alecci, poliedrico personaggio della cultura modicana, i cui interessi spaziano, in un sapiente mix, dalla Tradizione all’Innovazione in agricoltura e, meglio precisare, si aprono alla più moderna ed attuale realtà dell’Agroalimentare, con una speciale sensibilità per la Sostenibilità Ambientale e Sociale.
All’affollata manifestazione culturale modicana hanno preso parte i rappresentanti delle migliori espressioni iblee ed aretusee dei prodotti di qualità: sono intervenuti, infatti, il dott. Enzo Cavallo, Direttore del Consorzio di tutela del “Ragusano DOP”; il dott. Carmelo Calabrese, oggi vice Presidente, dopo dodici anni di presidente, in rappresentanza del Consorzio di tutela IGP Carota novella di Ispica; il dott. Sebastiano Barone, in rappresentanza del Consorzio di tutela IGP pomodori di Pachino. Il dott. Peppino Arezzo, Presidente dell’Olio DOP Monti Iblei, seppure impossibilitato a partecipare in presenza, non ha mancato di far pervenire il testo del suo intervento.
Un contributo speciale è stato portato dal dott. Giuseppe Billari, Agente generale di Alleanza Assicurazione spa, affrontando il tema sul “Risparmio macro-economico in agricoltura”, cioè trattando di quegli aspetti di ordine assicurativo, finanziario, fiscale e previdenziale, che in definitiva rappresentano il tessuto connettivo di ogni azienda sana e produttiva.
La giornata di studio sul tema si è aperta con l’intervento del prof. Nunzio Lauretta, Presidente del Centro Studi Universitari Federico II, il quale parlando sul tema “L’Eccellenza degli spiriti liberi nella formazione. Un’Idea di Sicilia che non c’è”, precisando che il termine Eccellenza non è riferito all’Ente, ma al Territorio, quello straordinario Territorio del Sud-Est, fucina i idee e di intraprendenza imprenditoriale come poche altre realtà a livello nazionale, nei fatti ha voluto rappresentare come la linea di guida dell’Ente che presiede risulta paradigmatica, in quanto vuole rappresentare il Sud-Est e, più in generale, la Sicilia, senza maschera, in tutta la fantasmagorica bellezza, in tutta la drammaticità delle sue contraddizioni. Si, perché – ha dichiarato il Presidente – nei fatti Il Centro Studi Universitari Federico II parla al futuro, alle generazioni che vivono il presente e vorrebbero immaginare il proprio futuro, in una terra, quella della cuspide sud-orientale della Sicilia – il Sud-Est – speciale, abitata da donne e uomini speciali, ma che giorno dopo giorno si ingrigisce, lascia i suoi figli senza lavoro, perdendone ogni giorno uno di più.
Giovani, soprattutto, che scappano verso il Nord, italiano o europeo, a seconda dei sogni che inseguono. I sogni, il carburante delle generazioni del dopoguerra, non fanno parte del Kit di sopravvivenza delle nuove generazioni, qualcuno glieli ha rubati. Non bisogna però dimenticare – ha concluso – che il sogno è l’infinita ombra del Vero, o per dirla con Schopenhauer “la vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro”. Ladri di sogni! Ladri di vita!
In questo senso – ha promesso il prof. Lauretta – l’impegno del Centro Studi Universitari Federico II sarà massimo e tutto volto al servizio del Territorio del Sud-Est, soprattutto dei giovani che lo abitano.