Scicli – La Fondazione Confeserfidi celebra nel 2025 il sedicesimo anniversario della sua istituzione, consolidandosi come punto di riferimento nella promozione della cultura e della solidarietà sociale nel territorio. Fondata nel 2009, la Fondazione è la prima in Italia meridionale ad essere promossa da un Confidi, Confeserfidi, e da allora ha dedicato costantemente il suo operato a progetti concreti, distinguendosi per l’impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale.
Il 2024 si è caratterizzato per un calendario ricco di eventi, grazie all’inaugurazione del nuovo spazio multifunzionale della Fondazione, situato ai civici 1, 2 e 3 di via Arco Castro a Scicli. Questo spazio è divenuto un punto di riferimento, ospitando una vivace programmazione che ha unito cultura, inclusione e partecipazione. “La cultura è un pilastro fondamentale per rafforzare il senso di comunità e per promuovere le radici del nostro territorio. Fondamentale in questa direzione è il coinvolgimento delle nuove generazioni nella consapevolezza che il patrimonio materiale e immateriale può diventare fonte d’ispirazione nella creazione di un futuro più creativo e cosciente del passato”, ha sottolineato la vicepresidente Dott.ssa Paola Dantoni.
Oggi, La Fondazione è diventata elemento motore anche per una corretta educazione finanziaria: “Per Fondazione Confeserfidi – spiega il consigliere, Dott. Thomas Cannella – l’educazione finanziaria rappresenta una vera e propria missione, in quanto la diffusione della conoscenza in ambito finanziario, seppur basilare, può trasformare, profondamente, le vite delle persone e dell’intera società. In un mondo in cui le decisioni economiche sono sempre più complesse e gli strumenti finanziari sempre più sofisticati, la mancanza di conoscenze adeguate può portare a scelte sbagliate, con conseguenze a lungo termine, come il sovraindebitamento o l’esclusione sociale. Educare le persone a gestire consapevolmente le proprie risorse finanziarie non solo migliora il loro benessere individuale, ma contribuisce anche a creare una comunità più stabile e resiliente. Inoltre, l’educazione finanziaria può rompere il ciclo della povertà.
Secondo i principi ispirati al microcredito di Muhammad Yunus, con un’adeguata formazione e accesso al credito, anche le persone più vulnerabili possono acquisire gli strumenti necessari per costruire un futuro migliore, avviando attività imprenditoriali o realizzando progetti che migliorano le loro condizioni di vita. Infine, promuovere l’educazione finanziaria è un atto di giustizia sociale: riduce le disuguaglianze, garantisce pari opportunità e aiuta a prevenire fenomeni di esclusione e vulnerabilità. Dunque, l’educazione finanziaria è una missione che riguarda tutti, perché una società economicamente consapevole è una società più equa, inclusiva e sostenibile”.
Sul bilancio conclusivo di quanto fatto nel 2024, la presidente della Fondazione Confeserfidi, Martina Mililli ha dichiarato: “Siamo orgogliosi del percorso intrapreso e dei risultati ottenuti. Il nostro impegno nel 2024 si è focalizzato sulla promozione della cultura e del benessere sociale, con una particolare attenzione ai giovani e al contesto locale. Crediamo fermamente che investire nelle nuove generazioni e nei talenti locali sia la chiave per valorizzare le risorse del territorio. Guardiamo al futuro con l’obiettivo di rafforzare il nostro legame con la comunità, proponendo progetti che rispondano concretamente alle esigenze della nostra realtà e delle persone che la vivono”.
Il 2025 si è già aperto con nuovi eventi, tra cui la seconda edizione dell’iniziativa “Tesi senza antitesi” e la proiezione del documentario “BALUCU – Con gli occhi della mia terra”, diretto da Martina Giannone. La Fondazione Confeserfidi continua così a tracciare un percorso virtuoso con l’obiettivo di ampliare l’offerta culturale, mantenere alta la qualità delle attività proposte e coinvolgere la comunità, contribuendo in maniera sempre più incisiva alla valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio.
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Tra le numerose iniziative del 2024, spicca la mostra “La poesia del crepuscolo” dell’artista Giovanni Scarpata, in arte Giosca, che ha ricevuto un ampio riscontro da parte del pubblico. La Fondazione ha anche accolto la mostra fotografica “Storie di Balucu”, curata da Alessandro Castelli e Paola Magro, che ha raccontato, attraverso gli scatti di giovani artisti, la celebre Cavalcata di San Giuseppe di Scicli, un evento che affonda le radici nelle tradizioni più profonde della città. Nel mese di agosto, è stata ospitata la mostra pittorica ResiliArte/Resiliente come il mare” dell’artista Ludovica Randazzo, mentre a dicembre si è svolta la mostra fotografica di Gabriele Capodanno dal titolo “Breathe: Esprimersi è inevitabile”. Un altro fiore all’occhiello della Fondazione è l’attenzione dedicata ai giovani e al territorio, come dimostra il ciclo di incontri “Tesi senza antitesi”, che ha visto il coinvolgimento di giovani laureati di Scicli impegnati nella presentazione di studi e ricerche legate alla storia e all’identità della città. Questi incontri hanno rappresentato un’opportunità per dare voce e visibilità ai giovani studiosi e per stimolare il dibattito culturale. Tra le iniziative consolidate, le “Passeggiate Barocche” hanno rappresentato anche quest’anno un appuntamento immancabile dell’estate siciliana, guidate dai professori Paolo Nifosì e Giuseppe Barone. Cinque passeggiate che, attraverso la narrazione storica e culturale, permettono di scoprire gratuitamente luoghi iconici del barocco siciliano, rimanendo uno dei principali eventi culturali promossi dalla Fondazione Confeserfidi.
L’impegno della Fondazione si è esteso anche a progetti di inclusione sociale, come dimostra la mostra “Belcane racconta il suo sbarco a Scicli”, che ha dato voce a giovani migranti attraverso oggetti simbolici legati alla loro storia, e il progetto RAM (Ricordi al Museo), che ha coinvolto gli ospiti di una casa di riposo in un’emozionante visita al Museo del Costume di Scicli, promuovendo il dialogo intergenerazionale e stimolando la memoria collettiva. Anche l’educazione finanziaria ha avuto uno spazio importante. Come ogni anno, la Fondazione ha partecipato al Mese dell’Educazione Finanziaria, proponendo eventi tematici. Tra le iniziative di quest’anno, il workshop “Create Your Future”, dedicato all’autoimprenditorialità femminile e realizzato in collaborazione con la Casa delle Donne di Scicli, ha suscitato un grande interesse e ha rappresentato un’opportunità di empowerment femminile. Nello stesso mese è stato, inoltre, proposto il laboratorio per bambini “Finanziamoci”, realizzato in collaborazione con l’associazione “La Casetta delle Idee”.