Monterosso Almo – Presso il Centro Pastorale “Padre Pino Puglisi” di Monterosso Almo (RG) si è tenuto un incontro, sul tema della cultura della prevenzione contro il bullismo e cyberbullismo, tra la Polizia di Stato e gli studenti dell’I.C. “Capuana“ di Monterosso e di Giarratana, nonché dell’I.C. “ Guastella” di Chiaramonte Gulfi.
In apertura Rosalba Capaccio, già Commissario Capo della Polizia di Stato, ha presentato l’evento e le sue finalità strettamente legate ai temi della cultura della prevenzione per la tutela della legalità.
Il Questore della provincia di Ragusa, Marco Giambra, nel saluto alle autorità civili, militari e religiose ed al pubblico presente, ha ribadito l’importanza della promozione della cultura della prevenzione presso i giovani.
Il Sindaco di Monterosso Almo, Salvatore Pagano, ha manifestato un sentito apprezzamento per l’iniziativa della Questura in merito al rilevante tema, che riguarda da vicino anche gli studenti.
Presenti in sala, il Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Mario Cutello, il Dirigente Scolastico dell’I.C. “Capuana” Claudia Terranova, anche in rappresentanza della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale; Giuseppe Drago, Commissario Straordinario ASP Ragusa e rappresentanze dell’Arma dei Carabinieri.
E’ seguito poi un dibattito, in cui il Commissario Capo Giovanni Di Giorgio, funzionario della Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa, il Commissario Antonio Pennisi funzionario del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Sicilia Orientale Polizia di Stato Catania, Alessia Floriddia Vice Prefetto della locale Prefettura e Giuseppe Raffa, pedagogista e coordinatore del centro Anti Bullismi dell’ASP di Ragusa, hanno trattato il tema della giornata per gli aspetti di competenza, anche interagendo con gli studenti che hanno posto loro diverse domande.
Momenti di energia e divertimento hanno poi pervaso la platea quando i DJ, Gianluca Venerando in arte Venex e Simone Sampietro, si sono esibiti sul palco in una particolare performance contenente messaggi positivi sul rispetto e sull’importanza di pesare le parole nel rapporto con gli altri, invitando i ragazzi a combattere contro i bullismi.