Ragusa – Una seduta del consiglio comunale di Ragusa, con al centro la questione della gestione del servizio idrico in città, si terrà lunedì 24 marzo alle 18,30 nell’aula consiliare a palazzo di Città. Su richiesta dei consiglieri Federico Bennardo, Sergio Firrincieli, Saverio Buscemi, Rocco Bitetti, Rossana Caruso e Rosario Mauro, il primo punto all’ordine del giorno sarà la relazione dell’amministratore unico di Iblea Acque SpA, la società che gestisce il servizio idrico.
Già lo scorso luglio, in piena crisi idrica, era stata richiesta una seduta straordinaria di consiglio comunale. L’obiettivo dei consiglieri interroganti è fare chiarezza sulle misure adottate per evitare che nell’estate 2025 si ripetano i gravi disagi vissuti dai cittadini lo scorso anno. Nel 2024, infatti, interi quartieri di Ragusa hanno subito una pesante crisi idrica, con prolungate interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile. Un’emergenza che ha creato gravi disagi per centinaia di famiglie e imprese, soprattutto nei mesi più caldi.
Diventa pertanto sempre più urgente, secondo i consiglieri in questione, adottare misure di adattamento per favorire un uso più razionale ed efficiente delle risorse a disposizione.
In questo contesto, bisogna prendere atto del fatto che la crisi idrica non sia dovuta solamente a una carenza, spesso momentanea, di materia prima, ma sia piuttosto una crisi infrastrutturale causata dalla mancanza di manutenzione sugli impianti e sulla rete idrica lungo l’intero ciclo dell’acqua. Inoltre, sarà fondamentale comprendere se Iblea Acque abbia già previsto soluzioni per il recupero delle acque reflue, attraverso la depurazione e il riuso, per destinarle all’agricoltura e all’irrigazione dei campi.