Una buona notizia per le famiglie beneficiarie dell’Assegno Unico Universale (AUU): da aprile 2025, l’ISEE verrà calcolato escludendo i titoli di Stato fino a 50.000 euro, portando a una riduzione dell’indicatore economico e, di conseguenza, a un aumento dell’importo dell’assegno.
Cosa cambia da aprile: ISEE alleggerito, assegno Unico più alto
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto questa modifica, ma l’attuazione ha subito ritardi. Ora, con il decreto attuativo pubblicato, la nuova modalità sarà effettiva da aprile 2025. L’esclusione di BTP, BOT, CCT, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio fino a 50.000 euro comporterà una riduzione dell’ISEE per molte famiglie.
Calcolo e simulazioni degli importi: esempi pratici
Secondo simulazioni del CAF Acli, una famiglia con due figli, casa di proprietà e 79.000 euro di patrimonio mobiliare (di cui 25.000 investiti in titoli di Stato) potrebbe vedere il proprio ISEE ridursi di circa 2.000 euro (-8,6%). Ciò si traduce in un aumento dell’Assegno Unico.
Ecco alcuni esempi di calcolo dei nuovi importi:
- Se l’ISEE scende da 30.000 a 28.000 euro, l’Assegno Unico per un figlio minorenne aumenterà da 136,60 euro a 147,10 euro al mese (+7,14%).
- Se l’ISEE passa da 20.000 a 18.000 euro, l’Assegno Unico per un figlio sotto i 18 anni crescerà da 186,70 a 197,00 euro al mese (+5,23%).
Come aggiornare l’importo dell’assegno unico: nuova DSU da aprile
Per ottenere l’importo aggiornato dell’Assegno Unico, le famiglie dovranno presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) a partire da aprile 2025. Attenzione: dal 1° ottobre 2023, la presentazione di una DSU successiva alla prima potrebbe comportare un costo di circa 25 euro presso i CAF.