Modica – “Al termine della seduta del consiglio comunale del 24 marzo, il dato politico che emerge è uno e incontrovertibile: il PD si presta ancora una volta a fare da stampella all’ex maggioranza rimasta a supporto del Sindaco. E per farlo calpesta uno dei suoi principi cardine: l’appartenenza al mondo dell’associazionismo. Grazie ai voti dell’ex opposizione di sinistra viene infatti bloccato l’emendamento presentato da noi consiglieri DC – Siamo Modica – Gruppo Misto con il quale avevamo chiesto che fosse coinvolto il mondo delle associazioni di categoria nella costituzione di una apposita commissione comunale per esaminare il nodo dei “temporary store“.
Proprio in nome della trasparenza, parola usata e abusata dal sindaco in tutte le sue dichiarazioni, avevamo chiesto che fossero coinvolti i commercianti del centro storico in una discussione che li riguarda molto da vicino.
E invece, inspiegabilmente, i nove consiglieri di minoranza (Prendiamoci Cura e Modica al Centro) hanno eretto un muro a questa che continuiamo a ritenere una richiesta legittima. A poco sarebbe comunque servita la loro opposizione se il Partito Democratico avesse seguito realmente i propri dettami piuttosto che piegarsi a logiche di convenienza politica che ormai sono sotto gli occhi di tutti. Il segreto di Pulcinella è caduto, abbiano la decenza di dirlo pubblicamente invece di continuare a fare opposizione di facciata.
Il capitolo temporary store nel centro storico è però tutt’altro che chiuso. Fin quando non consentiranno alle associazioni di categoria di prendere parte attivamente ad una commissione comunale creata ad hoc, non consentiremo che passi un punto che di trasparente ha ben poco. Su questo non si transige, i giochetti politici non avranno la meglio sui diritti dei cittadini.
Ribadiamo la nostra non contrarietà ai Temporary Store, ma essendo una materia normativamente ancora non regolamentata, abbiamo ritenuto opportuno mettere in primo piano il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria più rappresentative nei settori interessati (commercio, artigianato e agricoltura) a tutela e garanzia degli operatori economici presenti nel centro storico di Modica Bassa e Modica Alta caratterizzato da un sempre più crescente fenomeno di desertificazione commerciale.