Ispica – Giornata storica per la città di Ispica, quella di ieri, con la consegna dei lavori per la realizzazione della zona artigianale. Un’opera cruciale per la crescita e lo sviluppo economico, non solo locale, di cui si parla dagli anni Settanta e che finalmente ha visto la luce. L’intuizione avuta dalla Cna comunale nel 2002, quando fu chiesto e ottenuto di separare l’iter della zona artigianale da quello di approvazione del Piano regolatore generale è stata corretta e, oggi, alla luce del decisivo passo in avanti compiuto, si può definire vincente.
“Ora – commentano il presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, e il segretario territoriale, Carmelo Caccamo – si apre una nuova fase che arriva dopo che la nostra organizzazione di categoria ha stimolato le varie amministrazioni comunali. Il gruppo dirigente, a partire dal presidente comunale del 2002, Corrado Covato, non si è mai arreso e tutti i presidenti che si sono succeduti hanno da sempre creduto a questa idea, dotare, cioè, la città di una zona artigianale moderna e al passo con i tempi, vicino allo svincolo autostradale, alle spalle del porto di Pozzallo, quindi come area retroportuale vera e propria.
Una zona artigianale su cui le future generazioni di piccoli e medi imprenditori potranno investire, garantendo quel ricambio generazionale che assicura continuità alle imprese del nostro settore. Questa cittadella del lavoro, dunque, per la sua posizione baricentrica, si candida come punto di riferimento principe per lo sviluppo economico del territorio. Qui gli investitori potranno insediarsi e sfruttare appieno tutte le possibilità messe a disposizione dallo Stato, a cominciare dalla Zes unica”.
L’impresa aggiudicataria realizzerà tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, quindi le strade, l’illuminazione pubblica e tutto ciò che sarà necessario per completare quella che si può definire una lottizzazione vera e propria. Subito dopo, la Cna si impegnerà per la stesura di un regolamento che definirà la concessione dei lotti attraverso la predisposizione di un bando.
“Il nostro ringraziamento – ancora Santocono e Caccamo – alle varie amministrazioni comunali che nel tempo hanno portato avanti questo iter ma, soprattutto, all’amministrazione del sindaco Leontini che, sin da subito, ha puntato su questa nostra scommessa e, grazie al supporto e all’abnegazione operativa dell’assessore Tonino Cafisi, è riuscita nell’intento.
A proposito di Cafisi diciamo che, prima da presidente comunale della Cna e poi da assessore, nonché adesso anche da vicesindaco con delega allo Sviluppo economico, ha creduto molto in questo percorso seguendo passo dopo passo le varie tappe dello stesso, a cominciare dalle procedure degli espropri fino ad arrivare, oggi, all’appalto vero e proprio.
Al momento storico di ieri erano presenti, tra l’altro, i rappresentanti di numerose aziende cittadine a significare l’attesa che è legata a quest’opera. Diciamo che la Cna è riuscita a portare avanti un lavoro non da poco che, adesso, consente di valorizzare tutte quelle imprese che saranno intenzionate a insediarsi in zona”.