Ragusa – C’è una parola che più di ogni altra ha dominato la conferenza stampa tenutasi oggi presso la Clinica del Mediterraneo, alla presenza di Davide Caccamo, amministratore unico della struttura sanitaria, e Giuseppe Spadaro, direttore generale di Coop – Gruppo Radenza: vita.
Non un concetto astratto, ma qualcosa di tangibile, che prende forma nei sorrisi, nei sogni realizzati, negli occhi lucidi di chi, dopo tante difficoltà, ha potuto finalmente pronunciare la parola più dolce del mondo: “genitori”. È stato presentato oggi il bilancio della prima edizione del progetto “Un Regalo per la Vita”, nato dalla sinergia virtuosa tra la Clinica del Mediterraneo e Coop Gruppo Radenza, con l’obiettivo di offrire un’opportunità concreta a coppie che incontrano ostacoli nel proprio percorso di genitorialità. E i numeri parlano chiaro: 30 coppie selezionate, seguite con cura e professionalità dal team multidisciplinare della clinica. Di queste, 3 hanno coronato il sogno di una gravidanza. Tre storie uniche, tre miracoli, che rappresentano il 10% del totale ma che, simbolicamente, valgono come cento.
“Siamo commossi e orgogliosi – ha dichiarato Caccamo – perché dietro ogni cifra c’è una storia, una battaglia silenziosa, fatta di attese, paure, ma anche di fiducia e determinazione. Ed è questo che ci ha spinto a rilanciare con ancora più energia la seconda edizione del progetto”.Anche Giuseppe Spadaro ha sottolineato l’importanza di un’iniziativa che rappresenta un nuovo modo di intendere la responsabilità sociale d’impresa: “Coop non è solo una realtà commerciale, ma un attore presente e attivo sul territorio. Vogliamo dare valore alla vita, alla comunità, ai sogni delle persone. Sostenere progetti come questo significa lasciare un’impronta duratura, che va ben oltre il dato economico”.Il progetto offre alle coppie selezionate un accesso gratuito ai percorsi di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), con un’attenzione particolare all’aspetto umano, emotivo e psicologico. Non si tratta solo di una procedura clinica: è un viaggio condiviso, un cammino di coppia che viene accolto, ascoltato, accompagnato. “Fai il primo passo verso la felicità” recita il claim della campagna, invitando le coppie a candidarsi online attraverso la pagina dedicata. Dopo una valutazione gratuita, le coppie vengono seguite passo dopo passo da un’équipe di professionisti altamente specializzati.
E nel mezzo, la promessa – mantenuta – di non lasciare mai nessuno da solo. La conferenza si è chiusa con un applauso lungo, commosso, carico di emozione. E non poteva essere altrimenti.
Perché dietro i dati, le percentuali, le dichiarazioni ufficiali, resta una verità potente: tre nuove vite stanno per venire al mondo, e forse, in qualche modo, sono un regalo anche per tutti noi. Un promemoria che la speranza, quando è condivisa e sostenuta, può davvero cambiare il destino di qualcuno.