Ragusa – Dopo alti e bassi, è stato dato finalmente un seguito all’ordinanza sindacale del 24 giugno del 2020 a Randello, ristabilendo la legalità. Lo dice il consigliere comunale m5S, Sergio Firrincieli, a proposito dell’attivazione della sbarra che impedirà il passaggio dei veicoli, a parte quelli autorizzati, all’interno di un’area paesaggisticamente tutelata, sia da parte del demanio che dalla Capitaneria di porto.
“Abbiamo lottato molto, abbiamo convocato tavoli con il sindaco sulla spinta dei cittadini per garantire la tutela di questa incantevole parte del territorio cittadino – afferma Firrincieli – La messa in sicurezza prima di un costone pericolante a Randello Magghialonga e poi l’interdizione al traffico veicolare nell’area Sic, stavolta con tutte le accortezze del caso, rappresenta un passo avanti in questa lunga vertenza. Prima, infatti, la sbarra era sì stata posizionata, ma con tutti gli annessi e i connessi a carico di un cittadino residente che, certo, non poteva sostenere i vari costi legati all’energia elettrica.
Quindi, di fatto, sebbene presente, la sbarra non era mai risultata funzionante. Ora, invece, tutto questo è stato superato e speriamo che si proceda lungo il percorso a suo tempo invocato e che ci consentirà di bypassare, una volta per tutta, la precedente fase di impasse”.