Ragusa – L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa e di Siracusa, unitamente alla sezione di Ragusa e di Siracusa dell’Ancrel, con il patrocinio della Prefettura di Ragusa e del Comune capoluogo, hanno promosso due importanti giornate di approfondimento su un tema caldo come “Il dissesto finanziario negli enti locali. Profili pratici e applicativi della disciplina vigente”.
Il primo appuntamento, in programma domani, mercoledì 9 aprile, dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 19, sarà ospitato nella sala conferenze Giovanni Di Blasi nella sede dell’Ordine di Ragusa, in via Nino Martoglio 5. Dopo l’introduzione curata dal presidente Odcec Ragusa, Maurizio Attinelli, ci saranno i saluti del prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, unitamente al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, e al presidente Ancrel Ragusa, Maria Teresa Tumino.
A moderare i lavori sarà Salvatore Vignigni, presidente Ancrel Siracusa. A parlare degli aspetti legati a “La crisi finanziaria dell’ente locale” sarà un grande esperto della materia, il prof. Calcedonio Li Pomi, commercialista, revisore legale, consulente enti locali e componente organismo straordinario di liquidazione. Il corso consente il conseguimento di crediti formativi obbligatori per i revisori enti locali.
“E’ una materia non solo molto delicata – spiega il presidente Attinelli – ma assolutamente attinente, purtroppo, con quanto sta accadendo oggigiorno anche in alcuni dei nostri enti locali rispetto a cui, dunque, è necessaria l’adozione di misure specifiche per fare in modo che, in presenza di default, la situazione possa essere gestita con la necessaria oculatezza e capacità professionale. Ci attendiamo di potere ottenere degli input positivi nel corso di queste due giornate, la seconda delle quali, lo ricordo sin da ora, si terrà il 16 maggio”.
Il presidente Ancrel Ragusa, Tumino, aggiunge: “Come associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali seguiamo con molta attenzione l’evoluzione di una materia che merita di essere approfondita con la dovuta attenzione consapevoli che, nella nostra isola, più del 50% degli enti locali sono a rischio default. La nostra preoccupazione, soprattutto, è quella di formare nella maniera più adeguata i colleghi che andranno a fare parte delle commissioni straordinarie di liquidazione per fornire delle risposte il più possibile all’altezza della situazione”.