Il mese di aprile 2025 rappresenta un periodo cruciale per le famiglie italiane che beneficiano dell’Assegno Unico Universale (AUU), la misura di sostegno economico erogata dall’INPS per i figli a carico. Vediamo nel dettaglio le tempistiche di accredito e le novità relative agli importi.
Pagamenti INPS Aprile-Giugno 2025: accredito intorno al 20 del mese
Per i pagamenti relativi ai mesi da febbraio a giugno 2025, l’INPS ha stabilito che l’accredito avverrà intorno al 20 di ogni mese. Questo leggero slittamento rispetto alle consuete date è dovuto all’adesione dell’Istituto al sistema “Re.Tes” della Banca d’Italia, un progetto finalizzato alla riorganizzazione e alla modernizzazione delle procedure di tesoreria dello Stato.
Prima rata e arretrati: nessuna variazione nelle tempistiche
Il ritardo nei pagamenti non influisce sulla tempistica della prima rata per le nuove domande di Assegno Unico, che rimane fissata all’ultima settimana del mese successivo alla presentazione. Allo stesso modo, chi ha diritto a ricevere degli arretrati vedrà l’importo accreditato contestualmente al pagamento mensile ordinario. Anche in caso di conguagli, sia a credito che a debito, gli importi verranno erogati nella stessa data.
ISEE e composizione familiare: elementi chiave per l’importo
L’importo dell’Assegno Unico è strettamente legato all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare e alla sua composizione. Per questo motivo, è fondamentale mantenere aggiornata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per garantire la corretta erogazione dell’assegno.
Maggiorazioni Assegno Unico 2025: incrementi per famiglie in condizioni specifiche
Tra le buone notizie per il 2025, si segnala l’adeguamento annuale delle maggiorazioni dell’Assegno Unico all’indice del costo della vita. Questi incrementi sono pensati per fornire un maggiore supporto economico a famiglie che si trovano in condizioni particolari:
- Figli con Disabilità: L’importo dell’assegno aumenta di 97,7 euro in caso di disabilità media, fino a 120,6 euro per i figli non autosufficienti.
- Madri Under 21: Alle madri con meno di 21 anni viene riconosciuta una maggiorazione fissa di 23 euro per ciascun figlio.
- Famiglie con Tre o Più Figli: A partire dal terzo figlio, è previsto un incremento variabile in base al reddito, con un massimo di 85,4 euro per le famiglie con ISEE più basso.
- Raddoppio dell’Assegno per i Neonati: L’importo dell’Assegno Unico raddoppia per ogni figlio di età inferiore a un anno.
- Incremento del 50% per Figli 1-3 Anni (con ISEE basso): Per i figli di età compresa tra 1 e 3 anni, l’assegno aumenta del 50% entro la fascia ISEE massima di 45.939,56 euro.
- Famiglie con Almeno Quattro Figli: I nuclei familiari con almeno quattro figli ricevono una maggiorazione forfettaria mensile di 150 euro.