Scicli – Prosegue a ritmo serrato facendo registrare importanti soddisfazioni il progetto ‘Nessuno Escluso’, presentato nel settembre dello scorso anno a Scicli e che vedrà la conclusione nel settembre 2026. Si tratta di un progetto finanziato a valere su fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e finalizzato alla realizzazione di interventi strutturati per arginare la povertà educativa attraverso il potenziamento di servizi socioeducativi a favore dei minori.
Le attività che si sono realizzate nel primo semestre a cavallo tra 2024 e 2025 coinvolgono, in qualità di partner, il Comune di Scicli, gli Istituti scolastici Comprensivi “Don Milani” di Scicli e “Raffaele Poidomani” di Modica, l’Associazione Piccoli Fratelli, LAbCasa Gialla sul Molo APS, la Cooperativa Agire, l’Associazione I Clown Dottori di Ci ridiamo sù e l’Associazione di Promozione Sociale Migration Island. Il Capofila del progetto, il Consorzio Martin Luther King di Firenze, per la realizzazione delle attività si avvale della sua sede operativa presso “MH Casa delle Culture” di Scicli.
“Abbiamo scommesso nella forza di fare rete in una coinvolgente partnership tra soggetti pubblici e componenti degli enti del Terzo Settore – ha argomentato la referente del Capofila Giovanna Scifo – e i risultati ci hanno dato ragione, rispetto quanto compiuto in questi primi sei mesi di attività.
Crediamo fermamente nel processo rieducativo avviato e grazie alla competenza dei partner abbiamo messo in campo un congruo numero di attività e azioni mirate al contrasto della povertà educativa con l’implementazione di un centro formativo e ricreativo per bambini con disabilità e BES (Bisogni Educativi Speciali), percorsi formativi per minori riguardo le competenze relazionali affettive e sulle discipline STEM (materie scientifiche legate all’interdisciplinarietà), laboratori culturali, corsi di informatica ed esperienze di giornalismo digitale e a breve l’attivazione di una equipe psico-sociale negli Istituti Scolastici”.
La sinergia tra soggetti pubblici e rappresentanti del Terzo Settore è l’elemento più rappresentativo che sta riuscendo, con i fatti, a generare un potenziale di inclusione sotto tanti punti di vista, da quello formativo a quello ricreativo, dalla possibilità di conoscere a quella di creare, dall’esperienza dell’amicizia al rapportarsi con professionisti nei rispettivi settori che generano crescita.
“In questi primi sei mesi – ha dichiarato la dott.ssa Natalia Carpanzano, project manager del progetto ‘Nessuno Escluso’ – abbiamo toccato con mano il miglioramento dell’inclusione scolastica dei minori coinvolti che hanno a loro disposizione un carnet di attività formative trasversali e in molti casi complementari, ma soprattutto si lavora alla sensibilizzazione verso l’altro/a, fornendo loro gli strumenti per decidere, riflettere, approfondire, guardarsi intorno ed esprimere una scelta e per formare una coscienza critica che li aiuti nel loro percorso di scuola e di vita.
Trasferire loro competenze artistico-ricreative, scientifico-tecnologiche, di cittadinanza attiva, di gioco e rieducazione, di vivere ogni giorno assorbendo le notizie di cui siamo tutti bombardati e sviluppare un senso critico e di discernimento sono azioni che segnano il passo e che li vedranno, al termine del percorso intrapreso, certamente più consapevoli e rafforzati nelle loro idee”.