Ragusa – Dopo 17 mesi mi appresto a lasciare questo incarico che, senza alcun dubbio, ha rappresentato una delle esperienze più belle della mia vita professionale. Con l’intento di rivolgere un affettuoso saluto di commiato, ed un ringraziamento dal profondo del mio cuore, per la infinita vostra disponibilità, e per la fiducia riposta nella mia persona, desidero invitarvi giorno mercoledì 16 Aprile alle ore 10.30, potendo contare sulla ospitalità di S. E. il prefetto di Ragusa, presso i saloni della Prefettura.
Ricordo ancora come i dubbi iniziali sulle difficoltà organizzative che per tale incarico avrei dovuto affrontare sono stati subito superati dall’entusiasmo e dalla voglia di fare che ho immediatamente colto in questa terra straordinaria. Tutto ciò ha stimolato la parte più propositiva della mia persona, incoraggiandomi ad intraprendere questa nuova esperienza lavorativa con lo slancio che ha da sempre contraddistinto la mia vita amministrativa: certamente Ragusa mi ha cambiato. E, nella consapevolezza di aver cercato di incidere il più positivamente possibile, sono sicura che resteranno i rapporti di stima e affetto che, in questo pur breve periodo, si sono stabiliti con tutti voi grazie alla reciproca collaborazione.
Il mio primo pensiero va alle Autorità religiose ed ai nostri Vescovi, S.E. La Placa e S.E. Rumeo sempre presenti, sempre accanto a chi, come me, ha dovuto prendere decisioni ed assumere posizioni importanti che hanno una efficacia diretta sulla collettività. Ad entrambi rivolgo quindi un sincero grazie per la vicinanza e la guida che mi hanno dimostrato. A S.E. il Prefetto, cui sono particolarmente grata per l’azione di coordinamento sempre svolta con il massimo impegno, rivolgo il mio personale ringraziamento nel convincimento che non sarebbe stato così facile per me condurre questa attività senza potere contare sul suo ruolo, un faro per le nostre pubbliche amministrazioni.
Anche al Presidente del Tribunale, al Procuratore Capo, al signor Questore, ai Comandanti dell’Arma dei Carabinieri, della Finanza, della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco, porgo un caro ed affettuoso messaggio di ringraziamento per la collaborazione istituzionale e la stima dimostrata. Ma nel governo del Libero Consorzio i veri protagonisti sono stati i sindaci dei 12 comuni che, indipendentemente dal colore politico, e anche quando si sono manifestate idee diverse, sono sempre stati attenti partecipi delle scelte e degli atti di indirizzo da adottare. A loro un grazie particolare per avere condiviso il metodo di lavoro partecipativo proposto, prevedendo incontri anche al di là dei momenti istituzionali ed ufficiali, secondo il principio della massima informazione e, appunto, condivisione.
Ringrazio tutti i dipendenti del Libero Consorzio, la Provincia come amiamo definirla nel nostro gergo comune. A loro rivolgo un pensiero particolare, portando dentro di me questa esperienza lavorativa come una delle più ricche e significative dal punto di vista umano e professionale. Ho trovato un’Amministrazione certamente in buona salute e tante persone oneste che hanno trovato modo di rendersi utili ancora meglio e sono riusciti con il loro lavoro ad animare una nuova stagione di questo Ente, un risveglio amministrativo che ha dato i suoi frutti.
Grazie di cuore al direttore generale, che è stato il mio vero braccio operativo, per tutte le importanti iniziative avviate ed in molti casi concluse in quest’ultimo anno, svolgendo un’importante azione propositiva e propulsiva, nonché un fondamentale raccordo con tutti i sindaci e la comunità esterna. Ringrazio i dirigenti per quanto hanno saputo fare e per la fedeltà e precisione con cui hanno seguito le mie indicazioni, unitamente alla mia segreteria, sempre efficiente e pronta a trovare soluzioni organizzative, nonché ai miei “super pazienti” autisti. Infine, ma non certamente in ordine d’importanza, il mio pensiero va a tutta la comunità iblea che mi ha accolto con calore e affetto: questa Provincia non avrebbe il valore che ha senza il suo “capitale umano”, vera forza ed elemento di distinzione rispetto a tante altre zone della nostra Sicilia.
La capacità operativa, l’ingegno, la voglia di trovare soluzioni innovative si manifestano in tutte le iniziative che ho avuto modo di apprezzare: dal settore industriale, a quello culturale, all’agroalimentare, al manifatturiero, al turistico dove, in particolare, ho potuto riscontrare gentilezza e professionalità come raramente si trova. Per tutto questo, al termine del mio mandato, posso affermare di essere stata felice di aver condiviso con tutti voi questi straordinari momenti e vi aspetto giorno 16 aprile alle ore 10,30 presso i locali della Prefettura.