Ragusa – Le emozioni si sono fatte scena e le parole hanno vibrato come musica nella prima giornata di “Sipari di Carta”, letteratura e teatro in dialogo scenico, il nuovo festival ideato dal Teatro Donnafugata, sotto la direzione artistica di Costanza DiQuattro, in sinergia con il Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Ieri, 11 aprile, il debutto è stato da tutto esaurito per entrambi gli appuntamenti, confermando quanto il pubblico fosse in attesa di un’esperienza culturale così ricca e originale.
Nel pomeriggio, il seicentesco Palazzo La Rocca, scrigno barocco riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità, ha ospitato la scrittrice Antonella Frontani con il suo romanzo “Il silenzio della marea” (Garzanti). Un incontro intimo e profondo, moderato con sensibilità da Antonella Ferrera, che ha guidato il pubblico in un dialogo sull’attesa, il perdono e i silenzi che abitano l’animo umano. Un racconto condiviso che ha intrecciato letteratura, musica e cinema in un crescendo di suggestioni emotive.
In serata, il Teatro Donnafugata ha cambiato registro con l’ironia e l’intelligenza tagliente di Diego De Silva, che ha presentato “I titoli di coda di una vita insieme” (Einaudi). L’autore, amatissimo per il personaggio di Vincenzo Malinconico, ha accompagnato la narrazione con un reading musicale componendo il Trio Malinconico assieme a Aldo Virgorito al contrabbasso e Stefano Giuliano al sax, in un dialogo serrato tra parole e jazz che ha trasformato il romanzo in una performance travolgente.
«Il nostro obiettivo è creare uno spazio dove il libro non si presenti da solo, ma diventi materia viva di spettacolo – afferma Costanza Di Quattro, direttrice artistica del festival – “Sipari di Carta” è una scommessa che unisce il rigore della letteratura alla forza evocativa della scena. E il pubblico, con la sua risposta, ci dice che avevamo bisogno di una nuova narrazione culturale».
Il festival prosegue questa sera, sabato 12 aprile alle ore 20, ancora al Teatro Donnafugata, con un altro evento attesissimo: Massimo Polidoro, noto divulgatore scientifico e volto televisivo, condurrà il pubblico in un viaggio tra scienza, illusionismo e stupore, a partire dal suo libro “La meraviglia del tutto” (Mondadori). Non una semplice presentazione, ma un vero e proprio spettacolo tra razionalità e mistero.
Domani, domenica 13 aprile sarà la volta di due nuovi appuntamenti. Si torna a Palazzo La Rocca alle ore 18 con Emanuela Ersilia Abbadessa e “La suggeritrice” (Neri Pozza), romanzo che racconta il teatro dal punto di vista di chi lavora nell’ombra. Alle 20 al Teatro Donnafugata, il regista Roberto Andò proporrà una riflessione su Palermo e sul ruolo della cultura, a partire dal suo romanzo “Il coccodrillo di Palermo” (La nave di Teseo).
«Vogliamo dimostrare quanto la cultura, quando si apre al dialogo e al teatro, possa generare crescita per un intero territorio», evidenzia Nitto Rosso, direttore del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. A cui fa eco la commissaria Patrizia Valenti: «Rendere questi eventi gratuiti è una scelta che punta a una cultura accessibile, condivisa e partecipata da tutti».